Il procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro, torna a puntare il dito sulle Ong. Lo fa oggi in tv, dopo aver rilasciato qualche giorno fa un’intervista su ‘La Stampa’, nella quale sosteneva di “avere le prove dei contatti tra scafisti e soccorritori”.
“A mio avviso – dice oggi su Rai3 – alcune ong potrebbero essere finanziate da trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga. Moltiplicate 8.500 per 600 euro circa che è il costo di ogni viaggio: sono cifre significative in tre, quattro giorni”. E ancora: “Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi”. Alla domanda sui possibili allarmismi, Zuccaro risponde: “Se l’informazione è corretta, questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione”.
Immediate le reazioni sia delle destra, con Matteo Salvini, sia invece del ministro della Giustizia Andrea Orlando. Il leader della Lega sostiene che “bisogna arrestare i trafficanti e affondare tutte le navi usate!”, mentre il Guardasigilli ci va cauto e sottolinea: “Spero che la procura di Catania parli attraverso le indagini, gli atti, perché credo sia il modo migliore. Se il pm ha elementi in questo senso faremo una valutazione. In generale, non è giusto ricostruire la storia delle Ong come la storia di collusi con i trafficanti, è una menzogna”.
Della stessa posizione anche il ministro degli Interni, Marco Minniti che al question time rilancia: “Vanno evitate generalizzazioni e conclusioni affrettate. Al riguardo, secondo il capo del Viminale deve esserci una “rigorosa valutazione degli atti”, anche perché “sono in corso indagini dalla procura di Catania. La commissione Difesa del Senato sta svolgendo una serie di audizioni, e ha preannunciato sue conclusioni entro la prima settimana di maggio”. “Il Governo – conclude il ministro – segue lo sviluppo di tali attività in stretto rapporto con il Parlamento, e gli esiti finali verranno valutati con grande attenzione”.
Usa toni perentori e chiari, invece, Save The Children, l’organizzazione dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuoverne i diritti. “Se ci sono prove rispetto alle gravissime accuse nelle operazioni o nelle fonti di finanziamento delle Ong che operano nel Mediterraneo nella ricerca e soccorso in mare dei migranti – dice il direttore generale Valerio Neri – chiediamo che emergano quanto prima. Fino a quando non saranno definite eventuali responsabilità, continuare a generalizzare non solo non è utile a fare chiarezza ma contribuisce a creare un generale clima di sfiducia di cui rischiano di farne le spese bambini, donne e uomini in fuga”.
“Muovere pubbliche accuse contro le organizzazioni umanitarie senza neppure averle contattate è uno scandalo per un rappresentante della magistratura”. A dichiararlo è Axel Grafmanns, direttore di Sea-Watch, una delle quattro Ong tedesche impegnate in operazioni di salvataggio nel Mediterraneo. Grafmanns accusa il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, di coinvolgimento “in una campagna di calunnie guidata da rappresentanti di Frontex e della Lega nord” e comunica che Sea-Watch sta valutando se procedere legalmente contro il procuratore per le sue “dichiarazioni diffamatorie”.
One Comment