Last updated on 18 maggio 2017
Un anno fa, il 28 Maggio, ci fu a Pantelleria un incendio devastante, che eliminò seicento ettari di bosco e di macchia mediterranea nel cuore dell’isola (il 10% del totale del territorio pantesco fu bruciato), nonché molti vigneti. La reazione delle istituzioni fu rapida, e Regione Siciliana e governo promisero l’istituzione del Parco di Pantelleria, per tutelare maggiormente l’isola. Ma oggi quel Parco è solo sulla carta.
A fine Luglio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto di istituziona del Parco nazionale di Pantelleria, il primo parco nazionale istituito in Sicilia (nel resto d’Italia ne esistono altri 27).
Ma da allora non è accaduto nulla. Tant’è che il Sindaco di Pantelleria, Salvatore Gabriele, ha preso carta e penna per scrivere al Ministro dell’Ambiente e denunciare la situazione di stallo. Il presidente del parco dovrebbe essere l’avvocato Nino Caleca. Caleca è un penalista molto famoso, ha origini di Pantelleria, ed è stato assessore regionale all’agricoltura con Crocetta, cui la nomina compete. L’identikit ideale. Sul nome di Caleca sono tutti d’accordo: Sindaco, Regione, Ministero. Ma proprio il Ministro dell’Ambiente, Galletti, tarda ad emanare la nomina. Perchè?
“Stiamo lavorando per definire poteri e compiti del Parco” spiegano al Ministero, e Galletti assicura: “Caleca sarà nominato e presto avrà anche i poteri commissariali”. Ma lo stesso Caleca, adesso si è tirato indietro.
Potete scaricare la lettere del Sindaco Gabriele al Ministro Galletti cliccando qui. «Questa inerzia non è motivabile, né comprensibile – dichiara Gabriele – C’è bisogno di un altro incendio per sbloccare la nomina? L’attuazione del parco non è più rinviabile per un territorio che ha realmente bisogno, anche per il valore simbolico a suo tempo declamato dallo Stato come risposta al vile evento incendiario, di dare immediatamente operatività al Parco nazionale. Sono consapevole che nel panorama italiano e siciliano Pantelleria presenti un assai modesto peso specifico, ma non fatecelo pesare. Lasci Pantelleria fuori dai giochi della politica che non ci appartiene».
“Ringrazio il presidente Crocetta – dice l’avvocato Caleca- per avermi indicato quale presidente. Lo stallo politico provoca gravi conseguenze istituzionali ed a patirne le conseguenze è solo la mia isola. Pertanto ho chiesto al sindaco di Pantelleria di dire al Ministro ed al presidente Crocetta che ho deciso di non accettare più l’eventuale nomina. Non conosco – prosegue – le ragioni politiche del ministro che pure apprezzo molto per la sua attività di governo. Però, ripeto ancora una volta, io con questa politica non c’entro niente”.
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