CATANIA – Inizia lunedì prossimo il nuovo corso di Federmanager Sicilia Orientale incentrato sull’analisi dell’attuale congiuntura e sulle prospettive di crescita delle Aziende del nostro territorio.
Vero è che percepiamo una certa effervescenza nell’aria, non ne sentivamo il profumo da troppo tempo, ma da qui a dire che siamo usciti dalla crisi ne passa, specialmente nel nostro Sud-Est!
“Certo”, afferma il Presidente di Federmanager Sicilia Orientale, Dott. Ing. Giuseppe Guglielmino, “rispetto anche solo all’anno scorso, alcuni indicatori nazionali di fonte ISTAT – indice di occupazione (+0.9%), produzione industriale (+1.7%), commercio (+1.3%), prezzi alla produzione (-2.9%), traffico aereo passeggeri (+5.2%, con Catania leader a +14.4%), traffico aereo merci (+9.8) – ci fanno ben sperare, su base nazionale, in un 2016 durante il quale si consoliderà l’inversione di tendenza e si riprenderà a crescere ad un ritmo più sostenuto rispetto all’attuale asfittico zerovirgola..
Epperò, la partita del Sud e, per quello che ci riguarda da vicino, della Sicilia Orientale, invece è tutt’altro che vinta: la crisi, drammatica, continua ad attanagliare le nostre Aziende che non riescono a cogliere i flebili segnali di ripresa.
Le nostre PMI, non sono strutturate e non sono vocate alla delocalizzazione ed alla internazionalizzazione e, ancora, hanno una scarsa predisposizione all’innovazione: la nostra semplice ricetta è quella di puntare ad un nuovo managemet d’Impresa (dirigenti e quadri apicali) che sia in grado di accompagnare in maniera sicura le aziende verso nuovi mercati e nuovi territori.
Occorre un salto di qualità dei nostri Imprenditori e necessita un loro convinto cambio di mentalità e finiscano di pensare di risolvere i problemi aziendali rinunciando al loro management tagliando drasticamente quello che, ai lori occhi, rappresenta solamente un costo: a nostro avviso, questo è un errore clamoroso, infatti, laddove le aziende si affidano ad un management preparato ed innovativo è più facile superare le difficoltà.
La sfida, certamente ardua ma al tempo esaltante”, conclude il Presidente Guglielmino, “sarà quella, quindi, di riuscire a convincere gli Imprenditori a ritornare ad assumere Dirigenti, i quali, lo ribadiamo, rappresentano, non un costo, bensì un investimento ed una opportunità di crescita e di modernizzazione.
L’industria siciliana vive una fase molto delicata, ci sono interi settori in difficoltà e molti dei distretti industriali sono in sofferenza, dobbiamo contribuire, per tanto, con idee e soluzioni vincenti: solo puntando su un nuovo modello di Impresa ad asset manageriale si potrà uscire dall’attuale depressione economica