Sulla crisi agricola ieri c’è stato un incontro a Vittoria (Ragusa) dove si trova uno dei mercati più importanti d’Europa. Il confronto è stato a tratti molto acceso ed è avvenuto alla presenza di agricoltori e politici, alcuni molto contestati. In seguito all’incontro il M5S ha diramato un comunicato attraverso il quale si accusano alcuni esponenti del Pd accusati di difendere i produttori a parole, ma di votare contro nelle aule che contano, ecco il comunicato.
«”Non avete idea della tragedia che stiamo vivendo, siamo qui, ma siamo già tutti morti”. Sono queste le parole di un agricoltore intervenuto ieri a Vittoria a un incontro sulla crisi che sta attraversando l’agricoltura siciliana, e che si prestano a descrivere la situazione gravissima che sta attraversando il settore. Il dibattito, organizzato dall’amministrazione comunale di Vittoria che ha uno dei mercati ortofrutticoli all’ingrosso più grandi d’Europa, vedeva la presenza della deputata del M5S all’Ars Vanessa Ferreri, oltre che dell’eurodeputata del PD Michela Giuffrida e a quella di tutti i sindaci della fascia trasformata.
Altissima la tensione in sala, a scatenare la rabbia degli agricoltori l’intervento della stessa Giuffrida. Duro anche l’attacco di Vanessa Ferreri che ha fatto presente che il gruppo di cui l’On. Giuffrida fa parte, ovvero il PD, ha votato a favore non solo dell’accordo Euromediterraneo col Marocco, nel 2012, ma anche recentemente alla proposta di aumentare l’import senza dazi di olio tunisino.
“Non serve a niente – ha affermato la Ferreri – partecipare a convegni come questo, e promettere fuoco e fiamme per la difesa e la valorizzazione dell’olio di oliva o dei prodotti siciliani, come fa l’on. Giuffrida, se subito dopo smentite voi stessi, mortificati e richiamati all’ordine dalla vice di Junker, nonché loro compagna di partito, la Mogherini”. “Gli unici veri protagonisti di questa farsa che avete messo su, ahimè protagonisti nel senso più negativo del termine, – continua la Ferreri – sono gli agricoltori, che pagano sulla propria pelle le scelte scellerate che voi e solo voi avete fatto e votato”.
Sulla questione interviene anche l’europarlamentare del M5S Ignazio Corrao che recentemente ha portato una bottiglia di olio extra vergine di oliva tra gli scranni del Parlamento europeo, innescando una clamorosa protesta. “Con il M5S in Parlamento Europeo, rispetto a prima, c’è la possibilità che il territorio venga a conoscenza degli imbrogli che fanno i loro stessi eletti. E’ bene che si sappia che la proposta di aumentare l’import senza dazi di olio tunisino arriva dalla Commissione europea per mano dell’alto rappresentante Federica Mogherini (esponente PD e del governo italiano in Commissione europea) con la motivazione di voler aiutare la Tunisia a stabilizzarsi in questo delicato momento di rischio terrorismo e radicalizzazione. Il testo arriva in Parlamento europeo e nella votazione in commissione Commercio internazionale votano a favore i grandi gruppi europei, compreso il gruppo dei socialisti di cui il PD fa parte. E adesso il PD fa comunicati e passerelle elettorali annunciando votazioni contro questa proposta”. “Siamo curiosi di vedere se il PD si assumerà le proprie responsabilità quando si voterà la proposta dell’olio in seduta plenaria, dal momento che il capogruppo del secondo gruppo al parlamento per dimensioni, l’S&D, è l’On. Pittella, sempre in quota PD”.
La posizione del M5S è chiara, verranno chiesti alla Commissione Ue interventi mirati a risolvere la grave situazione in cui versano gli agricoltori. Non è più tollerabile che gli agricoltori siciliani e i nostri prodotti siano sempre i primi ad essere sacrificati e colpiti dal deprezzamento ogni qualvolta l’Europa debba infliggere sanzioni o stringere rapporti di libero scambio come nel caso del trattato UE Marocco».