È nato la scorsa settimana il bio-distretto Eolie, il dodicesimo in Italia promosso dall’Aiab e il primo in Sicilia. Il bio-distretto è un’area geografica dove agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e pubbliche amministrazioni stringono un accordo per la gestione sostenibile delle risorse locali, partendo dal modello biologico di produzione e consumo. “I nostro obiettivi” ha detto presidente di Aiab Sicilia, Alfio Furnari, “sono lo sviluppo ecosostenibile, il mantenimento della straordinaria biodiversità di interesse agricolo e alimentare e la destagionalizzazione del turismo, principale risorsa dell’arcipelago“. A coordinare la squadra di lavoro per il prossimo triennio sarà Danilo Conti, enotecario e anche distributore di vino delle Eolie. Il primo bio-distretto italiano è stato attivato nel 2009 nel Cilento. A seguire sono arrivati i bio-distretti di Grecanico (Calabria), della Via Amerina e delle Forre (Lazio), di Greve in Chianti, quello del Chianti storico e quello di San Gimignano (Toscana), della Val di Gresta (in Trentino Alto Adige), della Val di Vara (Liguria), delle Valli Valdesi (Piemonte), del Piceno (Marche), della Valle Camonica (Lombardia).