Crescono, e tanto, gli aeroporti siciliani. Vanno bene Catania e Palermo, boom di Comiso, male Trapani. E’ la fotografia del traffico aereo globale del 2014 secondo il rapporto di Enac. Catania segna un +14%, Palermo un +4%, Comiso +400%. Un vero successo per la società Soaco spa che ha creduto nell’investimento. Qui sono arrivati 328 mila passeggeri. Comiso ha superato nel 2014 gli aeroporti di Perugia, Parma, Lampedusa e Pantelleria,Brescia e Foggia. Numeri che adesso dovrebbero consentire di trovare i fondi per proseguire. Negativo il dato su Trapani: -15%. Perde il 12% Lampedusa, stabile Pantelleria.
Sono oltre 150 milioni i passeggeri transitati negli aeroporti italiani durante il 2014, secondo i dati forniti dall’Ente nazionale per l’aviazione civile che ha rilevato un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente.
Il risultato più importante lo fa Catania, che nella classifica degli scali italiani si piazza al 6° posto, dove sono arrivati 7 milioni 217 di passeggeri. Nel 2013 i viaggiatori erano stati 6 milioni e 300 mentre nel 2012 6 milioni e 100. Palermo invece in classifica è appena fuori dalla top ten, si classifica all’11° posto. Qui di viaggiatori ne sono arrivati 4 milioni e 500, nel 2013 erano 4 milioni e 300, mentre nel 2012 4 milioni e 500.
Per La Gesap,la società di gestione una buona inversione di tendenza che apre a un futuro di crescita. “Il prossimo anno secondo il trend che abbiamo registrato entreremo tra i primi dieci scali – dice il presidente di Gesap Fabio Giambrone – Con le nuove tratte inaugurate in questi ultimi mesi il traffico aumenterà di certo”. Non sono tutte rose e fiori. Negli altri aeroporti siciliani la musica è ben diversa.
A Trapani nello scalo di Birgi gestito dall’Airgest i numeri sono negativi. Si è passati da un notevole incremento nel 2013 del 19% con 1 milioni e 870 mila passeggeri a 1 milioni e mezzo con una perdita del 15%. Male anche lo scalo di Lampedusa. Qui sono arrivati 177 mila passeggeri con una perdita del 12%, a Pantelleria invece non c’è stato alcuna variazione 127 mila i passeggeri arrivati nell’isola nel 2013 stessa cifra nel 2014.
I numeri presentati nel rapporto di Enac mostrano anche cambiamenti anche tra le compagnia aeree. Negli aeroporti italiani, Alitalia è la prima compagnia per numero di passeggeri nel traffico nazionale, con 12,83 milioni, seguita da Ryanair a quota 8,928 milioni. Nel traffico internazionale, sempre quanto ai transiti negli aeroporti italiani, Ryanair stacca Alitalia con 17,190 milioni di passeggeri contro 10,545 milioni.
Il collegamento nazionale con maggior numero di passeggeri è il Catania-Fiumicino con 944.361, seguito da Fumicino-Catania a 917.228, Palermo Fiumicino a 740.857, Fiumicino Palermo 740.612. I collegamenti tra Roma e la Sicilia contano quindi più passeggeri della tradizionale rotta d’oro Fiumicino-Linate che è al quinto posto 736.008 passeggeri nel 2014. Nelle tratte Ue il maggior numero di passeggeri è stato sui voli da Fiumicino a Parigi Ch. De Gaulle, seguito dai voli da Roma a Amsterdam; per le tratte con paesi extra Ue la prima in classifica è la Fiumicino. New York Jfk, seguita dalla Fiumicino-Tel Aviv.
I vettori low cost hanno conquistato il 45,81% dei passeggeri, nel 2014, con una crescita del 18,79% rispetto ad un anno prima. In calo i passeggeri dei vettori tradizionali, -4,86%, che hanno una quota del 54,19%.
L’analisi eseguita dall’ente di Stato fa riferimento a 45 aeroporti e tra questi spicca lo scalo di Catania, sesto in graduatoria e primo in Sicilia.
Agosto il mese in cui si è registrato il maggior numero di passeggeri, febbraio quello con il movimento minore. Catania-Roma la tratta più “battuta” in Italia con 945mila passeggeri; a seguire quella inversa, quasi 918mila. Ryanair si piazza al primo posto nella classifica relativa ai collegamenti nazionali e internazionali; Alitalia risulta prima per i collegamenti nazionali, seguita dallo stesso vettore irlandese.
E proprio Ryanair è l’unica compagnia presente nei quattro aeroporti siciliani di Catania, Palermo, Trapani e Comiso. Il vettore irlandese può vantare un tasso di riempimento notevole, passato in un anno dall’82 all’87%.
Il successo di Ryanair è legato anche alle tariffe, la cui media è di 46 euro con diminuzioni comprese tra il 4 ed il 6%. La compagnia irlandese adesso amplia notevolmente la propria flotta. Dai circa 320 aeromobili del tipo Boeing 737 “800”, da posti, entro il 2024 si arriverà a ben 523.
A proposito di traffico aereo, ieri, giovedì, c’è stato il primo volo New York – Palermo operato da Meridiano. Ad accogliere gli oltre 150 passeggeri un piccolo comitato di festeggiamento organizzato dalla Gesap.
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