I dubbi sollevati da più parti riguardo il ritardo del trasferimento dei fondi da parte della Regione Siciliana al comune di Comiso, si trasformano in una amara conferma. Stando a quanto dichiarato dal Deputato ragusano Nello Dipasquale, infatti, i fondi, 1,2 mln che dovrebbero servire a pagare l’Enav, non arriveranno prima del prossimo anno. Dipasquale, attraverso un comunicato stampa, fa sapere che stamani si è confrontato con il ragioniere generale della Regione, Salvatore Sammartano, per avere informazioni relative al pagamento delle risorse in favore dello scalo comisano dopo che nei giorni scorsi alcune autorevoli fonti avevano parlato di uno sblocco programmato già per ieri, martedì. «Purtroppo il mandato non è stato effettuato per l’assoluta carenza di liquidità, mi ha confermato stamani il ragioniere capo – afferma l’on. Dipasquale – Avevo intuito nei giorni scorsi queste difficoltà e per tale ragione avevo manifestato la mia preoccupazione. Nessun tono allarmistico, dunque, ma solo la puntuale verifica di una vicenda che non si è purtroppo ancora conclusa positivamente. Con dispiacere il ragioniere capo mi ha spiegato che non si avrà liquidità fino al 31 dicembre e dunque il Comune di Comiso si trova adesso in difficoltà perché dovrà anticipare le risorse necessarie affinché non si rischi la chiusura stessa dell’aeroporto casmeneo”. Il ragioniere capo ha sottolineato la possibilità, per il Comune di Comiso, di anticipare i fondi perché, pur in assenza di liquidità, si è dinnanzi ad un impegno di spesa certo da parte della Regione. “E’ bene dunque avere le idee chiare ed è giusto che ci si confronti immediatamente con il Comune di Comiso affinché si possano trovare tutti gli accorgimenti necessari per tamponare questa emergenza finanziaria che si sarà. Cullarsi sugli allori non mi appartiene e per tale motivo ero intervenuto nei giorni scorsi. Adesso ritengo che insieme al Comune di Comiso si debba capire quale possa essere la migliore soluzione da intraprendere in attesa che la Regione possa onorare gli impegni assunti».
La polemica quindi continua dopo le rassicurazione dell’altro deputato del Pd, Pippo Digiacomo, che aveva garantito l’arrivo dei fondi entro la giornata di ieri, rassicurazioni puntualmente disattese dalla Regione che, a quanto pare, non pagherà.
Dei problemi inerenti lo scalo di Comiso ci eravamo accopupati approfonditamente la settimana scorsa evidenziando il fatto che quello relativo ai fondi della regione è solo uno dei problemi da risolvere, ma ci sono degli aspetti molto più delicati da chiarire, aspetti che potrebbero segnare in positivo o in negativo le sorti dello scalo ragusano (Leggi qui).
Comments are closed.