Un software in grado di monitorare in tempo reale i consumi della propria abitazione collegato ad un gioco divertente per educare all’uso consapevole dell’energia e a un’interfaccia per interagire con una community green sui social network: si chiama “Ener-Escape” ed è il lavoro sviluppato da Engineering – Ingegneria Informatica S.p.A nell’ambito del progetto “Energetic” realizzato dal Distretto Tecnologico Sicilia micro e nano sistemi. Per presentare il concept dell’applicazione, Engineering ha anche realizzato un breve cartone animato nel quale la giovane protagonista Marta attraverso il suo smartphone si avvicina a questo originale escape room game e impara che un altro stile di vita all’insegna del risparmio energetico è possibile. L’applicazione disponibile su tablet, smarthpone e pc ha anche una versione destinata alle aziende per migliorare la consapevolezza dei dipendenti sull’uso dell’energia.
Il progetto Energetic ha avuto sviluppi anche in altri ambiti: dai transistor di potenza usati in vari campi (energia, industria, auto) alle ricerche su come intrappolare più luce nei pannelli fotovoltaici di seconda generazione aumentandone l’efficienza.
«L’obiettivo – spiega Salvatore Lombardo, responsabile scientifico del progetto – è stato quello di studiare tecnologie per sistemi fotovoltaici e per l’efficienza energetica su aspetti concernenti materiali, dispositivi, e ICT. In particolare, si è focalizzato in quattro ambiti: fotovoltaico di seconda e terza generazione, transistor di potenza (settore industriale, motori elettrici, automobili ibride ed elettriche, illuminazione, etc.), hardware (reti di sensori wireless alimentati da fotovoltaico); sistemi fotovoltaici per uso domestico, software per l’efficienza energetica».
Diversi i prototipi realizzati: da nuovi materiali che consentono un migliore intrappolamento della luce per celle solari a film sottile a celle solari di terza generazione a colorante ad alta performance. Ideate, inoltre, nuove tecnologie di condizionamento elettrico per estenderne la durata. Questi prototipi permetteranno di aumentare l’efficienza dei pannelli fotovoltaici anche fino al 5%, percentuale non indifferente se pensata su larga scala.
È in fase di realizzazione anche un prototipo di sensore wireless per il controllo ambientale, con modulo solare a film sottile. Il progetto ha avviato anche lo studio di nuovi inverter e sistemi di controllo per impianti fotovoltaici domestici. «Si tratta di oggetti applicativi che possono avere grandi ricadute dal punto di vista sociale – spiega Corrado Spinella, presidente del Distretto – soprattutto nell’ambito di un settore dalle grandi potenzialità non ancora totalmente espresse come le energie rinnovabili e il fotovoltaico soprattutto».
Infine, per quanto concerne i sistemi software, sono stati realizzati dei prototipi di software per la gestione dell’efficienza energetica e per l’educazione all’uso efficiente delle risorse energetiche.
«I risultati del progetto – sottolinea Filippo D’Arpa, amministratore delegato del Distretto – sono stati importanti soprattutto per le ricadute che avranno per i nostri partner in termini di nuovi business. Inoltre, è stato valorizzato anche il capitale umano attraverso la formazione di 20 tecnologi esperti nella progettazione e realizzazione di celle solari di terza generazione e di impianti di conversione e distribuzione dell’energia ad alta efficienza».
Il progetto ha coinvolto 9 partner-soci: Istituto per le Tecnologie Avanzate, Engineering – Ingegneria Informatica S.p.A., Istituto Nazionale di Astrofisica, Italtel S.p.A., STMicroelectronics S.r.l., Università degli Studi di Messina, Università degli Studi di Palermo, CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR IPCF, CNR IMM), Università degli Studi di Catania.
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