In assoluto la Sicilia è la prima regione d’Italia per partecipazione al settore scuola di Erasmus+. Sono circa 958 gli insegnanti e gli alunni coinvolti in incontri di progetto e scambi nell’ambito progetti e attività di collaborazione in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi d’Europa. Saranno 285 (+8% rispetto al 2014) le borse di mobilità per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi, o già partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere un corso di formazione o un periodo di codocenza in scuole europee nell’ambito di 14 progetti approvati nella regione. Sempre in Sicilia, i gemellaggi elettronici eTwinning confermano il trend di crescita mostrato a livello italiano, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 10 mila istituti del Paese. Oltre all’aumento nelle registrazioni, con 3.461 insegnanti iscrittialla piattaforma (prima regione d’Italia per insegnanti iscritti), si registrano incrementi significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.531, mentre nel complesso le scuole coinvolte nella regione sono 1.064. eTwinning, che consente anche l’attivazione di gemellaggi tra scuole italiane, offre agli insegnanti l’opportunità di connettersi, collaborare e condividere attraverso la più grande comunità europea dedicata all’apprendimento online.
UNIVERSITA’ – Gli atenei siciliani hanno risposto positivamente ad Erasmus+ con una crescita del 19% degli studenti in mobilità nell’a.a. 2014/2015, il primo del Programma. 1.350 è il volume della partecipazione, tra 1.064 studenti partiti per studio e 286 tirocinanti ospitati in imprese europee. Nel complesso sono 14 gli Istituti di istruzione superiore coinvolti, inclusi due Consorzi, il più attivo l’Ateneo palermitano con 741 studenti in uscita (635 per studio e106 per tirocinio); segue l’Università degli Studi di Catania con 332 studenti in uscita (227 per Studio e 105 per tirocinio); quindi l’Università degli Studi di Messina con 179 studenti (121 per Studio e 58 in tirocinio). Per quanto riguarda la Mobilità internazionale per crediti Erasmus+, l’Università di Messina e l’Università di Palermo sono gli atenei che in Italia accolgono il numero più alto di studenti dell’Area del Mediterraneo Meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia).
IDENTIKIT DELLO STUDENTE IN ERASMUS – Lo studente siciliano in mobilità ha in media 23 anni e mezzo e più della metà dei partecipanti è composto da studentesse(57 casi su 100). Le destinazioni più scelte per studio sono Spagna, Germania, Francia, Polonia la durata media del soggiorno è di 6 mesi; sul versante tirocini (che in media durano 3,3 mesi) si inserisce il Regno Unito, al secondo posto dopo la Spagna. Se si guarda all’accoglienza di studenti europei, la regione nell’a.a. 2013/2014 (ultimo disponibile) ha ospitato 633 universitari, arrivati per lo più dalla Spagna, Germania e Polonia, la cui permanenza è stata in media di 6 mesi e mezzo. Anche in questo caso c’è stata una forte presenza al femminile, 62 casi su 100.
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