La So.A.Co, la società che gestisce l’Aeroporto di Comiso è in forte crisi finanziaria e continua ad attingere al Fondo di riserva sovrapprezzo azioni che si sta riducendo al lumicino. La denuncia arriva dal deputato di Forza Italia Giorgio Assenza che evidenzia come la So.A.Co abbia chiuso il bilancio del 2015 con una perdita di circa 2,5 mln , ma, nonostante ciò, l’assemblea ha riconosciuto all’amministratore e al presidente dei premi obiettivo complessivamente di 112 mila euro. Ecco il documento integrale diffuso da Assenza:
L’Assemblea dei soci della So.A.Co., riunitasi il 16 giugno 2016, ha approvato il bilancio relativo all’anno 2015, che si è chiuso registrando una perdita di 2.452.217,00 €, ripianata insieme alle perdite degli anni precedenti, attingendo al Fondo di riserva sovrapprezzo azioni che, in tal modo, si è ridotto a euro 5.821.108.00 dagli originari 14.997.660,00.
Per festeggiare tale evento l’Assemblea ha ritenuto di riconoscere all’amministratore delegato e al presidente un premio obiettivo pari, rispettivamente, ad € 80.000,00 e € 32.000,00, che porta il costo complessivo del CdA alla modica cifra di € 386.621,00. La disponibilità liquida al 31 dicembre 2015 è di appena 2.170.733,00 €. Ciò conferma, purtroppo, la fondatezza del grido di allarme lanciato a più riprese dal sottoscritto che, al di là del numero di passeggeri, dato pur importantissimo, occorre un cambio di rotta della gestione se non si vuole fatalmente condannare al fallimento la società.
In tale ottica salutiamo con favore la decisione di rinviare al 31/07 il punto relativo al rinnovo del CdA. Ciò appare opportuno anche in considerazione dell’attuale fluidità che caratterizza la nuova composizione della SAC e, di conseguenza, di Intersac.
Non vorremmo però che tale rinvio nascondesse invece le difficoltà di trovare la quadra tra chi vorrebbe mettere in campo un politico da anni in disarmo, rispetto a chi propone un rampante aspirante a tutte le cariche possibili, forte del sostegno di uno sparuto numero di supporters disposti a spostarsi da uno schieramento all’altro secondo le contingenze. Entrambi però accomunati oltre che da pari ambizione, da una peculiare caratteristica: l’assoluta mancanza di esperienza di gestione di società partecipate di rilevante interesse pubblico!
Speriamo che il Sindaco dimostri la determinazione indispensabile ad anteporre il futuro dell’aeroporto alle basse beghe di partito e/o di coalizione (?), indicando un nome di alto profilo imprenditoriale e manageriale totalmente svincolato da miserevoli logiche spartitorie.
L’intero sud-est della Sicilia gliene sarà grato.
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