Investimenti per 74,2 milioni per interventi strutturali da realizzare all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. E’ quanto prevede il contratto di programma firmato tra l’Enac e la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Il piano degli interventi, sviluppato sul periodo 2016-2019, prevede un importo complessivo di 74,2 milioni di euro di cui 61,2 milioni in autofinanziamento da parte della società di gestione.
I principali interventi previsti sono: l’adeguamento sismico e la ristrutturazione del Terminal passeggeri, la realizzazione della nuova hall arrivi, la riqualifica delle infrastrutture di volo e l’ampliamento del piazzale aeromobili.
I Contratti di Programma rappresentano lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e consentono all’Enac di disporre di strumenti più incisivi per svolgere il proprio ruolo di vigilanza e di controllo sull’attuazione degli investimenti e sul piano della qualità e della tutela ambientale che le società di gestione si impegnano a realizzare durante il periodo contrattuale. Tutta la documentazione relativa al Contratto di Programma tra l’Enac e la Gesap verrà inviata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze per il completamento dell’iter approvativo che terminerà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto Interministeriale.
“Il contratto, – spiega Enac – deliberato a suo tempo dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, è stato sottoscritto dal Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta e dall’Amministratore Delegato della Gesap Giuseppe Mistretta. Il piano degli interventi di Palermo, sviluppato sul periodo 2016 – 2019, prevede un importo complessivo di 74,2 milioni di Euro di cui 61,2 milioni in autofinanziamento da parte della società di gestione”.
“Il documento – continua la nota – disciplina i vari aspetti del rapporto tra lo Stato, che attraverso l’Enac concede un bene pubblico, e la società concessionaria che gestisce lo scalo, ed è stato stipulato in base a quanto previsto dal Decreto Legge n. 133 del 2014 e dalla successiva Legge n. 164 del 2014. I Contratti di Programma rappresentano lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e consentono all’Enac di disporre di strumenti più incisivi per svolgere il proprio ruolo di vigilanza e di controllo sull’attuazione degli investimenti e sul piano della qualità e della tutela ambientale che le società di gestione si impegnano a realizzare durante il periodo contrattuale”.
Adesso l’iter prevede che la documentazione sia inviata al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al ministero dell’Economia e delle Finanze per l’approvazione e la successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto Interministeriale.
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