“Nel documento economico finanziario del governo, nell’allegato ‘Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture’, sono state individuate le 119 opere strategiche per il Paese. Tra queste non c’è più il completamento della Palermo-Agrigento, che era presente nella precedente legge obiettivo”.
Lo dicono i sindacati delle costruzioni di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Palermo, dopo aver appreso che nel Def del governo, al momento manca questa opera che le organizzazioni sindacali ritengono “strategica” per lo sviluppo del comprensorio e per il collegamento tra Palermo e la città di Agrigento. Da qui la richiesta perché nella riprogrammazione delle opere (c’è tempo fino a giugno) venga inserito il finanziamento per completare lo scorrimento veloce da Palermo a Agrigento, nei due tratti Palermo-Bolognetta e Lercara-Agrigento.
I sindacati il 18 marzo scorso hanno tenuto un’assemblea pubblica e in quell’occasione hanno chiesto all’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana, Giovanni Pistorio, un incontro proprio per sollecitare interventi per le strade dissestate della zona e il completamento della Palermo Agrigento.
L’assessore si era impegnato a convocare la riunione subito dopo le feste di Pasqua. “Ribadiamo la richiesta a Pistorio – dichiarano Ignazio Baudo per la Feneal, Paolo D’Anca per la Filca e Francesco Piastra per la Fillea – e sarà presto programmata anche un’iniziativa dei lavoratori che hanno in corso la realizzazione della tratta Bolognetta-Lercara, sulla Palermo-Agrigento, finanziata nel 2001 nell’ambito della Legge obiettivo”.
Ad aprile 2016, con l’emanazione del nuovo codice degli appalti, è stata soppressa la Legge obiettivo ed è stato introdotto un nuovo strumento di programmazione triennale delle opere denominato Dpp (documento pluriennale di programmazione).
”Noi chiediamo – concludono i sindacalisti – che in questo documento pluriennale, che è l’allegato specifico al Def e che sarà definito entro giugno 2017, venga reinserita la Palermo-Agrigento”.
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