Last updated on 3 marzo 2021
Salvatore Malandrino, direttore regionale Sicilia di Unicredit, è il nuovo presidente della Commissione Regionale Abi per il prossimo biennio.
La nomina è stata deliberata dal Comitato Esecutivo dell’Associazione bancaria italiana. Malandrino succede nell’incarico a Sebastiano Musso. È quanto comunica Abi Sicilia, a seguito della riunione di insediamento in cui si è discusso anche della situazione economica e creditizia del territorio.
“L’incontro – si legge in una nota – è servito a definire il programma operativo della Commissione regionale, in particolare la necessità di proseguire con forza sulla strada della piena collaborazione con le Istituzioni locali per condividere soluzioni che possano supportare la ripresa del sistema economico e produttivo siciliano”.
Tra gli altri temi, una particolare attenzione al sociale e all’attuazione sul territorio del Protocollo d’Intesa Abi e Ministero dell’Interno per la prevenzione delle truffe, in particolare di natura finanziaria ad anziani e persone con non elevata educazione finanziaria.
“Nel corso del 2016 l’attività economica in Sicilia ha manifestato un andamento complessivamente contenuto, con una contrazione dell’export – rende noto Abi Sicilia -. Una crescita della spesa ha invece riguardato i beni durevoli e sono risultato in aumento i flussi turistici. Il manifatturiero ha visto indebolire il suo slancio, soprattutto tra le aziende di minore dimensione, mentre segnali positivi per le vendite all’estero sono arrivati principalmente dall’agroalimentare. L’incremento del numero di compravendite immobiliari non è stato sufficiente a sostenere l’attività produttiva del settore edile, dove il comparto delle opere pubbliche è rimasto debole, in attesa dei fondi della nuova programmazione europea”.
“Concentrando l’attenzione sull’evoluzione del credito, secondo i dati disponibili – prosegue la nota -, emerge che a gennaio 2017 il totale finanziamenti bancari destinati all’economia siciliana ha tenuto i livelli dell’anno precedente superando i 64,2 miliardi di euro. In particolare, alle imprese sono andati oltre 27,6 miliardi e alle famiglie quasi 30 miliardi. A fronte di ciò, il settore bancario sconta ancora la scia della difficile congiuntura economica con il risultato che sempre a gennaio 2017 il rapporto sofferenze/impieghi ha raggiunto il 17,4%, con sofferenze per oltre 11,1 miliardi di euro. Stabile l’andamento dei depositi segno di una costante fiducia dei risparmiatori: complessivamente oltre 57,7 miliardi segnando un aumento dello 0,6% su gennaio 2016”.
“La struttura del settore bancario regionale, secondo i dati piu’ recenti a fine 2016, vede attive sul territorio 63 banche e 1.501 sportelli – sottolinea Abi Sicilia -. Gli Atm (sportelli bancomat) presenti sul territorio sono circa 2.273; i Pos (apparecchiature necessarie per pagare con il Bancomat direttamente nei negozi) 136.795. Nella regione i lavoratori bancari sono il 4% del totale nazionale di settore che registra 300.000 unita'”.
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