Cancellato il Festival del Cinema di Taormina. La Sicilia perde uno degli appuntamenti più prestigiosi. Videobank dice addio, all’organizzazione del Taormina Film Fest. Lo ha reso noto la società etnea che ha disdetto tutti gli accordi presi in precedenza per la 63esima edizione della rassegna. Videobank si era aggiudicata la gara indetta da Taormina Arte, ma in seguito una sentenza del Tar ha annullato l’esito della gara.
«Con una documentazione ineccepibile, Videobank – si legge in una nota – si era aggiudicata dandosi subito da fare per portare avanti il progetto indicato nel bando e che avrebbe fatto dell’edizione n. 63 della rassegna cinematografica una delle più ricche e importanti degli ultimi anni e sicuramente l’edizione tecnologicamente più avanzata di sempre. Martedì 2 maggio – prosegue il general manager Lino Chiechio – la società Videobank ha annullato definitivamente tutti gli accordi riguardanti ospiti e proiezioni. Ha così “liberato” dagli impegni presi Russell Crowe che aveva accettato di svolgere il ruolo di presidente della giuria del festival rimanendo a Taormina per tutta la durata della rassegna cinematografica. Ha disdetto gli accordi già definiti con Al Pacino, Francis Ford Coppola, Tim Roth, Pierce Brosnan , Tim Robbins, Matthew Modine. Senza contare la larga e non meno importante rappresentanza del cinema italiano. Annullati anche gli accordi con le case di produzione per le proiezioni delle prime al Teatro Antico. Il regista Francis Ford Coppola, come tra l’altro riportato da alcuni quotidiani, oltre ad aver dato la disponibilità per una lezione di cinema ai giovani, si era detto orgoglioso di poter organizzare a Taormina nei giorni del festival la serata in ricordo dei 45 anni de “Il Padrino”. Era prevista anche una visita a Savoca, dove fu girata una delle scene fondamentali del Padrino parte prima. Ma l’incertezza che ha avvolto, nostro malgrado, l’organizzazione del festival ha indotto Coppola a dirottare la serata al Radio City Music hall di New York. Il rammarico di Videobank è certamente grande: la Sicilia tutta, oltre che Taormina, perde infatti una possibilità di promozione con una danno di immagine che difficilmente sarà recuperabile».
«Videobank – prosegue la nota – si è vista costretta a sciogliere tutti i contratti già siglati con gli sponsor, ai quali va comunque un profondo ringraziamento agli stessi per la fiducia accordata a noi al nostro progetto per il festival, accordi che avevano già raggiunto la cifra di 650 mila euro mentre altri erano in via di definizione. Mesi e mesi di lavoro, di entusiasmo e di impegni buttati letteralmente al vento. Abbiamo più volte cercato, sempre tenendo conto di una sentenza che non condividiamo ma rispettiamo, una soluzione con Taormina Arte e con l’assessorato regionale al Turismo per non vanificare il nostro lavoro e non danneggiare la nostra immagine e quella della Sicilia tutta. Hanno deciso, nostro malgrado, di scegliere altre strade anche se al momento alla società Videobank non è stata notificata alcuna decisione definitiva. Dopo infatti aver ricevuto da Taormina Arte una mail con la quale la nostra società veniva ufficialmente dichiarata assegnataria definitiva dell’organizzazione, non ci è mai stato comunicato che assegnatari non lo eravamo più».
«Videobank vuole altresì ringraziare i direttori artistici Silvia Bizio e Gianvito Casadonte per la collaborazione e per avere creduto sino in fondo nel progetto cercando di portarlo a compimento nel miglior modo possibile. L’unica nota positiva per Videobank a questo punto i tanti attestati di stima ricevuti in questi mesi sia da gente comune sia dai tanti fornitori che dovevano essere coinvolti nel progetto Festival. Attestati di stima che ci confermano che abbiamo fin qui sempre ben operato e che così continueremo a fare per il bene della nostra azienda e per il bene, se ci sarà permesso negli anni a venire, del Festival del Cinema di Taormina».
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