“Da oggi e per i prossimi due mesi sono in congedo, prima ordinario e poi straordinario. L’ho fatto non per ragioni d’obbligo ma d’opportunità, per separare la mia attività da quella dell’ateneo”. Lo ha detto all’Ansa il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione siciliana. “Ho preferito separare la mia attività da quella dell’Università per evitare che nessuna delibera del Cda o del Senato accademico – prosegue – da adottare potesse essere non considerata terza”.
A reggere l’ateneo, dunque, nei prossimi due mesi sarà il prorettore vicario e quattro prorettori tematici. “La norma – aggiunge Micari – oltre all’elezione del rettore prevede anche l’elezione di un
prorettore, si vota in ticket. E’ stato eletto il professore Fabio Mazzola, la macchina dell’ateneo è ben funzionante. C’è un lavoro di squadra che abbiamo portato avanti in questi anni, insomma non ci saranno problemi”.
Micari che, nel pomeriggio incontrerà le forze della coalizione che sostiene la sua corsa a Palazzo D’Orleans: dai centristi, al Megafono, passando per Sicilia Futura e la lista dei territori e il PD. “Nel primo pomeriggio – fa sapere MIcari – c’è una riunione con le forze della coalizione. E’ un incontro preliminare e organizzativo”. Nel pomeriggio, invece, Micari incontrerà lo stato maggiore dei Dem. “In programma – dice – c’è anche un incontro con la direzione regionale del Pd”.
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