Il governo Crocetta ha dato il via all’ultima rotazione dei dirigenti prima di lasciare Palazzo d’Orleans. A dare via a una sorta di effetto domino è stata la nomina della Soprintendente ai Beni culturali di Palermo, Maria Elena Volpes, alla guida del Dipartimento ai Beni culturali, al posto di Gaetano Pennino. E’ la prima donna, dice Crocetta, a guidare questo dipartimento. Pennino va all’ufficio degli Affari extraregionali, tra Roma e Bruxelles, prendendo il posto di Maria Cristina Stimolo che va a capo del Dipartimento Turismo. Ques’ultimo posto era di Sergio Gelardi che prende il posto di capo del dipartimento Lavoro, una delle posizioni di maggiore importanza, che finora era guidato da Antonella Bullara: per lei un ufficio meno importante, quello degli Affari informatici (finora retto da Lucia Di Fatta) che viene elevato a Dipartimento.
Nel corso della giunta regionale, inoltre, sono stati assegnati i fondi per gli sportellisti al Ciapi di Priolo: licenziati quasi due anni fa, potrebbero tornare in servizio nelle prossime settimane. Approvato, inoltre,un documento sui conflitti di interessi degli assessori regionali. I tutto sono 1.700 ma non dovrebbero rientrare tutti.
Crocetta ha nominato anche i nuovi vertici di alcuni dei dieci Iacp, gli istituti autonomi delle case popolari. A Palermo va Salvatore Giarratana, capo di gabinetto dell’assessore Bosco. Nominato anche il presidente del Parco delle Madonie (Enrico Vella, ex dirigente del Megafono) e del Parco dei Sicani (Roberto Li Causi).
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