“Il quadro politico delle prossime elezioni regionali è finalmente definito nei nomi. Eppure, a tutt’oggi, poco o nulla è dato sapere dei programmi che i più noti candidati intendono proporre ai cittadini siciliani elettori, nell’impegno per il futuro della Sicilia”.
Lo scrive Gino Sammarco, Segretario Generale UIL C.A. – UIL Sicilia, la Federazione della UIL che rappresenta i lavoratori Bancari – Esattoriali ed Assicurativi, in una lettera indirizzata agli aspiranti Presidente della Regione Sicilia.
“Ora che i nomi dei principali candidati sono noti, non possiamo non continuare a chiedere – scrive Sammarco – quali siano i loro progetti per il credito in Sicilia.
Nella nostra regione c’è un bisogno assoluto, per la stessa sopravvivenza del territorio, di sviluppo e di lavoro, e di investire sulle imprese e sulle famiglie. Noi riteniamo che, per avviare dinamiche virtuose, è indispensabile una gestione del credito adeguata alle peculiarità siciliane.
Ai nostri rappresentati, per poter scegliere il Presidente cum grano salis, interessa sapere se essi intendano aprire con le banche nazionali un confronto al fine di porre un argine alle chiusure di sportelli, che allontanano sempre più il credito dal territorio, ed alle uscite di migliaia di dipendenti non compensate danuove assunzioni.
Le banche locali, le Banche di Credito Cooperativo in fase di forte ristrutturazione, i Consorzi Fidi non più sostenuti dalla Regione, a nostro avviso rivestono un ruolo centrale per il rilancio della Sicilia oltre che per contrastare l’usura dilagante.
Anche sul futuro dei circa 700 lavoratori di Riscossione Sicilia, vogliamo conoscere i progetti dei candidati”.
Siamo fiduciosi, come cittadini, come lavoratori e come parti sociali che giungeranno le risposte ai nostri quesiti”.
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