L’attrice premio Oscar Vanessa Redgrave a Palermo per presentare la sua opera prima da regista, “Sea Sorrow – Il dolore del mare”, che affronta il dramma dei rifugiati che arrivano sulle coste europee, con uno sguardo particolare sui bambini, di cui Redgrave si occupa da tempo nel suo impegno umanitario. L’attrice è stata ricevuta a Palazzo delle Aquile dal sindaco Leoluca Orlando.
Il film-documentario – interpretato da Ralph Fiennes, Emma Thompson, Lord Alfred Dubs, Martin Sherman, Simon Coate – è patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ed è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma lo scorso novembre e, precedentemente, al Festival di Cannes e al New York Film Festival. Parte del ricavato verrà devoluto all’ UNHCR.
“Incontri come questo – ha dichiarato Orlando – aiutano tutti ad essere più forti per contrastare l’imbarbarimento culturale del nostro Paese, che rischia di rendere inutile l’Unione Europea. Molti anni fa, De Gasperi e Adenauer hanno detto che bisognava superare gli Stati e costruire un’Unione Europea. Abbiamo accettato questo progetto: l’Unione Europea esiste ancora anche se uno Stato non accetta l’Euro o non accetta Schengen. Ma un’Unione Europea che non difende i diritti umani non ha motivo di esistere. È la ragione per la quale io credo che si stia mettendo a rischio anche la straordinaria profezia di mettere insieme Stati che si sono fatti la guerra e che adesso potrebbero essere garanzia di pace per tutti, a condizione di rispettare i diritti umani. Non parliamo di migranti: parliamo di esseri umani che cercano di vivere e programmarsi una vita, non accettando di essere condannati a vivere, a morire, a farsi ammazzare nel luogo dove sono nati”.
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