Last updated on 26 novembre 2018
Petralia Soprana, paese delle Madonie in provincia di Palermo, ha battuto 59 borghi italiani, divenendo così il Borgo dei Borghi 2018 nella competizione ideata da Rai3 e andata in onda ieri sera. A far vincere il piccolo comune del Palermitano è stata la giuria composta dal critico d’arte Philippe Daverio, Filippa Lagerback e il geologo Mario Tozzi e il voto del pubblico.
Grande festa in paese dove il sindaco Pietro Macaluso si è affacciato dal Palazzo comunale festeggiando con i cittadini la vittoria conseguita. Era stato proprio lui insieme all’amministrazione comunale a chiedere partecipazione e coesione ai comuni delle Madonie.
Per tre anni consecutivi la Sicilia ha conquistato il primo gradino del podio: Gangi nel 2014, Montalbano Elicona nel 2015 e Sambuca di Sicilia nel 2016. Vittorie che hanno segnato una svolta in positivo, dal punto di vista economico e turistico, riuscendo a cambiare le sorti di piccoli borghi spesso dimenticati nonostante la loro incredibile e straordinaria bellezza.
Esprime viva soddisfazione il Commissario dell’Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone, che ha fortemente sostenuto l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale. Un successo, afferma “Merito dell’Amministrazione Comunale, dei comuni e dei cittadini madoniti che ne hanno sostenuto la candidatura e di quanti hanno permesso con il proprio voto che tutto ciò accadesse. Oggi è giorno di felicità per Petralia Soprana, per le Madonie e per la Sicilia!!!”.
“Petralia Soprana, Comune del Parco delle Madonie, ha vinto, grazie al suo immenso patrimonio naturalistico, culturale ed architettonico – sottolinea ancora il Commissario Caltagirone -. Petralia Soprana ha meritato di vincere questa edizione, perché è espressione di un bel borgo “antico”, avvolto dalla macchia mediterranea e da boschi. La sua una Storia straordinaria che affonda le radici nel IX secolo quando Batraliah, dopo essere stata conquistata dai Normanni ad opera di Ruggero conte di Altavilla, fu fortificata assumendo l’attuale connotazione urbanistica, che l’eleva a superba cittadina madonita”.
Una vittoria che coinvolge l’intero Parco delle Madonie: “Sono certo, afferma, che questo riconoscimento dato a Petralia Soprana, contribuirà a dare ulteriore visibilita’ all’intero Parco delle Madonie, già protagonista in altri contesti europei ed extraeuropei e a far rilanciare un target turistico che muove attraverso guide turistiche selezionate alla ricerca di monumenti e luoghi di interesse di notevole pregio artistico ed architettonico. Tutti invitati, quindi, a Petralia Soprana: Ad ammirare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che presenta un portico di colonne realizzate dai fratelli Serpotta e al cui interno conserva il primo Crocifisso attribuito a frate Umile da Petralia. E non solo. Ma anche a incontrare l’eccellenza enogastronomica madonita”.
“L’abitato – conclude il Commissario Caltagirone – situato nel Parco delle Madonie, è una meta turistica interessante che offre, tra l’altro, alla vista del visitatore, scenari naturali incorniciati da palazzi baronali, belvedere, nonché resti antichi di un acquedotto romano ben visibili lungo la strada in contrada Cerasella. Il viaggio poi, continua con la visita ad una importante miniera di salgemma, al cui interno si svolge una mostra permanente di sculture di sale, per terminare a tavola nelle strutture ricettive certificate con il marchio di qualità del Parco, con una attenta degustazione di prodotti dolciari e caseari e rigorosamente prodotti bio”.
“Il recupero e la riqualificazione dei centri storici minori sono tra gli obiettivi del mio governo. Ecco perché il riconoscimento di Petralia Soprana – piccola ma preziosa perla incastonata sulle Madonie – quale Borgo dei borghi per il 2019 è una bellissima notizia che, sono certo, riempie di orgoglio tutta la comunità siciliana. Dopo Gangi, Montalbano e Sambuca di Sicilia, un’altra città dell’Isola, in appena sei anni, potrà fregiarsi, per dodici mesi, del titolo di reginetta d’Italia. È la conferma che nella nostra regione ci sono delle bellezze uniche che vanno valorizzate e fatte conoscere”.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando il risultato della trasmissione di Rai3 ‘Alle falde del Kilimangiaro’.
“Per agevolare questo percorso – continua il governatore – abbiamo inserito già nella Legge di stabilità dello scorso anno un milione di euro a favore di quei Comuni che riescono a conquistare un primato in un contesto nazionale o internazionale. E’ un incoraggiamento, uno stimolo alle amministrazioni locali a fare sempre di più per promuovere i propri territori, anche se è solo un punto di partenza. In questo percorso, i sindaci avranno a fianco la Regione Siciliana. Voglio esprimere il plauso personale e del governo all’amministrazione comunale per il risultato conseguito e prossimamente mi recherò in visita ufficiale al Comune per congratularmi personalmente con il primo cittadino”.
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