Last updated on 27 novembre 2018
Scoppia la polemica sul convegno, organizzato dal Movimento 5 Stelle di Partinico, sulla coltivazione di canapa. Lo riferisce il quotidiano online Partinicolive. Al Palazzo dei Carmelitani di Partinico si è discusso dell’opportunità imprenditoriale di coltivare la canapa. Durante l’incontro sono stati anche prodotti a base di cannabis.
Per il nuovo comitato “Ritorno al futuro”, espressione dei comitati civici creati dall’ex premier Matteo Renzi, l’iniziativa sarebbe “inadeguata perché Partinico è una città da sempre alla ribalta delle cronache per la sua incredibile propensione alla coltivazione, ovviamente illecita, di stupefacenti (solo negli ultimi due mesi ben 4 le piantagioni scoperte)”.
“Come a Corleone il MeetUp dei 5 Stelle ritiene di dover dialogare con i mafiosi, così a Partinico i grillini si rivolgono ai produttori locali di marijuana – attacca Gaetano Davì, esponente del comitato – . Appare del tutto incongrua la denominazione dell’evento ‘Partinicanapa’ rispetto ai contenuti della normativa che istituisce la filiera agroindustriale. Si tratta di un equivoco linguistico costruito ad arte dai grillini partinicesi per attirare goffamente l’attenzione sul loro evento. Nel nostro contesto, che purtroppo detiene il primato per la produzione della sostanza stupefacente, sarebbe stato più coraggioso invece affrontare un dibattito con le forze dell’ordine e i rappresentanti delle autorità giudiziarie sull’importanza di un’azione preventiva e pedagogica”.
Lapidaria la replica – data al giornale online Partinicolive – del M5S: “Questi signori, probabilmente per raggiungere i clamori della cronaca che non hanno, scambiano artatamente lucciole per lanterne” ha dichiarato Salvo Di Blasi, dello staff dell’organizzazione evento.
Be First to Comment