Last updated on 15 aprile 2021
L’Area archeologica di Cava d’Ispica, nel territorio di Modica (RG), sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione e valorizzazione che ci consegneranno un sito completamente rinnovato e con abbattimento delle barriere architettoniche.
La Soprintendenza dei Beni culturali di Ragusa ha, infatti, sottoscritto nelle scorse ore il contratto di appalto integrato che assegna all’ATI, formata dalla ConsCoop. di Forlì, dal C.A.E.C. Consorzio Artigiano Edile di Comiso e dalla Operes S.r.l. di Santa Venerina, l’incarico di redigere, entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il progetto esecutivo per la realizazione delle opere nell’area della Cava d’Ispica.
L’intervento nell’area della Cava d’Ispica, che rientra tra i “progetti pilota poli di eccellenza dei musei del Mezzogiorno”, è stato finanziato con fondi PON Cultura e Sviluppo per l’importo d’asta di €2.906.187, oltre IVA. I lavori saranno realizzati entro sei mesi dal momento in cui verranno consegnati.
Cava d’Ispica, l’assessore: migliorerà la fruizione
“Con la firma del contratto di appalto – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – si avvia una nuova stagione per l’area archeologica di Cava d’Ispica che, grazie alle opere programmate, sarà completamente riqualificata e valorizzata all’interno di un circuito culturale più ampio che interessa l’intera offerta culturale nel Ragusano. Questo, nell’intento di coinvolgere un pubblico di fruitori quanto più ampio, interessato sia al valore archeologico dell’area che alle caratteristiche di enorme pregio paesaggistico. L’area, grazie alle opere progettate – aggiunge l’assessore Samonà – verrà allineata agli standard internazionali e alle esigenze di un’utenza eterogenea, con particolare attenzione alle disabilità. Si tratta di un intervento molto importante, auspicato dal governo regionale, che contribuirà a rafforzare il processo di rivitalizzazione economica e storico-culturale di un sito molto suggestivo”.
I lavori riguarderanno in particolare l’abbattinento delle barriere architettoniche, la realizzazione della biglietteria con la valorizzazione dell’ex mulino e dell’area d’ingresso, dove sarà installato un elevatore che porterà fino al viale principale, rendendo più agevole l’accesso.
Importanti interventi sono previsti, inoltre, nella necropoli della Larderia e nell’area esterna del Gymnasium, che potrà essere adibita a luogo per iniziative culturali che avranno quale sfondo la suggestiva rupe della Spezieria.
Inoltre, saranno realizzati nuovi servizi igienici e un deposito, implementati i servizi di illuminazione e videosorveglianza, sistemata l’area del belvedere, riqualificati i camminamenti, allestito uno spazio museale nell’Antiquarium presso la chiesa rupestre di Santa Maria, creata un’area eventi polifunzionale.
L’area archeologica di Cava d’Ispica sarà, infine, dotata di un innovativo sistema di realtà aumentata che permetterà al fruitore di ricevere informazioni relative ai luoghi di proprio interesse, attraverso una rappresentazione panoramica su mappa satellitare, grazie alla quale – attraverso geolocalizzazione – potrà visualizzare la propria posizione all’interno dell’area archeologica.
RUP del progetto è l’architetto Titta Tumino della Soprintendenza dei Beni Culturali di Ragusa.