Questa mattina nel Rettorato dell’Università di Palermo il Rettore Fabrizio Micari, e il Vice Rettore della Florida International University (FIU) Chaplin School of Tourism and Hospitality Management di Miami Diann Newman hanno firmato un accordo pluriennale di collaborazione tra i due atenei.
L’accordo prevede una collaborazione attiva nel settore del turismo, in particolare, nell’ambito della formazione, attraverso l’attivazione di nuovi corsi di laurea, in quello della ricerca scientifica e nelle iniziative di scambio di esperienze formative e di stage tra studenti siciliani e americani delle due Università.
Per rafforzare questa collaborazione, il Rettore Micari ha fortemente voluto proporre all’Ateneo statunitense l’organizzazione congiunta di una nuova laurea magistrale, interamente in lingua inglese ed equivalente al Master Degree americano, dal titolo Tourism Systems and Hospitality Management. Il nuovo Corso di Laurea magistrale sarà attivato nella sede di Palermo a partire dal prossimo mese di settembre.
L’accordo pertanto si avvia con un progetto ambizioso che vede la collaborazione di docenti americani e dell’Università di Palermo per offrire un percorso di altissima formazione internazionale a studenti siciliani, nonché a studenti provenienti da altri paesi dell’Unione Europea, dal Bacino del Mediterraneo e da paesi in via di sviluppo. Si tratta del primo corso di studio UniPa e del primo corso di laurea magistrale in turismo del Sud svolto in collaborazione con una università statunitense.
Il Corso di Laurea Magistrale è stato già accreditato in sede di valutazione ministeriale ed avrà durata di due anni. Potranno accedere gli studenti provenienti dai paesi di tutto il mondo se dotati di visto per l’Italia secondo le procedure e le regole ministeriali, di un titolo di laurea dichiarato equipollente e di un livello di inglese certificato B2.
Il corso prevede numerosi insegnamenti sul management alberghiero, sul marketing turistico, sull’organizzazione delle risorse umane e su temi dello sviluppo di destinazioni turistiche e di poli di attrazione. Il periodo di tirocinio potrà perfezionarsi negli USA e saranno previste borse di studio per incentivare scambi tra studenti dei due atenei e favorire esperienze in aziende internazionali.
“Questo risultato è stato raggiunto – afferma il Rettore Fabrizio Micari – grazie alla nostra volontà di accelerare il percorso di internazionalizzazione dell’Ateneo su un tema, come quello del turismo, di assoluto interesse per la nostra regione e per i giovani che intendono contribuire ad un percorso di sviluppo dell’Isola fondato sui fattori di attrattività del nostro territorio”.
La Florida ha un ampio riconoscimento internazionale sul settore turistico ed offre al corso di laurea una collaborazione attiva sui modelli organizzativi, gestionali e di programmazione ben noti ed applicati con successo. Contestualmente l’Università di Palermo offre all’Ateneo statunitense l’esperienza nella gestione turistica in contesti più piccoli e centrati sulle piccole e medie imprese e con una varietà e ricchezza di contenuti nel Food and Beverage e nella cultura locale oggi di forte appeal internazionale.
Il nuovo percorso formativo potrà rilanciare i successi già ottenuti sul piano dell’internazionalizzazione della Sicilia e di Palermo in particolare che si è estrinsecata nei riconoscimenti UNESCO, di Capitale Italiana dei Giovani 2017 e di Capitale Italiana della Cultura 2018.
L’Università di Palermo è parte integrante di questo progetto, candidandosi ad offrire un perfezionamento degli studi nel settore del turismo ai suoi studenti che vorranno completare i percorsi di laurea triennale a Palermo (già avviati) e a Trapani (in corso di avviamento dal prossimo anno accademico).
Va ricordato che la Florida International University è la quinta Università Americana per dimensione, e tra le prime tre nel panorama della formazione nel settore del turismo. Al suo interno gli studi sul turismo vengono organizzati dalla Chaplin School of Tourism and Hospitality Management, in grado di gestire oltre 2.000 studenti ed organizzare un evento internazionale quale il SOBE Beach Festival che sviluppa, nel mese di febbraio, un fatturato di oltre 8 milioni di di euro in una sola settimana. Inoltre la FIU ha una sede distaccata in Cina per la formazione del turismo delle nuove generazioni dell’estremo oriente.
La FIU in passato ha tentato di instaurare collaborazioni con altri Atenei italiani, ma il progetto non ha avuto seguito a differenza di quanto è avvenuto con l’Ateneo di Palermo del quale ne ha apprezzato l’attiva collaborazione, l’entusiasmo e la voglia di collaborare per sviluppare progetti di lungo periodo.
I due Atenei, con tale accordo, consolidano una collaborazione avviata sperimentalmente nel 2012 attraverso l’organizzazione congiunta del Master Internazionale in Management Hospitality Food and Beverage giunto alla IV Edizione. Il Master ha formato oltre 70 studenti sia italiani che stranieri i quali hanno frequentato le lezioni in lingua inglese tenute da docenti dell’ateneo palermitano e della Florida International University e che ha visto il coinvolgimento attivo di oltre 50 aziende italiane ed internazionali che hanno offerto borse di stage, premi e soprattutto opportunità di lavoro.
“Il percorso di progettazione ha tenuto conto delle diverse normative universitarie italiane e statunitensi – afferma il prof. Fabio Mazzola, Prorettore Vicario e Presidente del Comitato Ordinatore del Corso di Laurea Magistrale – L’iter è stato lungo e laborioso ma ha trovato il favore dell’Agenzia di Valutazione Nazionale del sistema universitario (ANVUR). Va anche detto che, attorno a questo progetto, si realizza una condivisione ed attiva collaborazione da parte di oltre 40 imprese ed enti che hanno visto immediatamente questa progettazione come una grande occasione di reale sviluppo per il settore. In futuro contiamo anche di consentire agli studenti di seguire un intero semestre di studi nella Florida International University anche in vista del conseguimento di un doppio titolo offerto da ciascuna delle due Università”.
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