Il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio è stato sul ponte Himera, nell’autosatrada A19 Palermo-Catania. Entrambe le carreggiate della A19, nel tratto di Scillato dovranno essere abbattute. A confermarlo è stato il ministro. “Avvieremo la demolizione della campata nel più breve tempo possibile e provvederemo alla realizzazione di una bretella stradale – ha detto Delrio -. Le risorse le reperiremo al più presto perché il perdurare di questa situazione sarebbe un danno economico troppo grande per l’intera Sicilia”.
“La situazione è molto grave e richiede interventi immediati”, ha aggiunto il ministro sottolineando di avere istituito una commissione di indagine sull’accaduto “per capire cosa è stato sottovalutato”. “Il governo è presente e non abbandona la Sicilia” ha aggiunto Delrio, che ha ipotizzato una soluzione provvisoria con la creazione “entro tre mesi” di una bretella stradale che consenta di ridurre i disagi a chi utilizza quotidianamente il collegamento autostradale. Per la ricostruzione delle due carreggiate saranno necessari invece “secondo una stima prudenziale”, dai 18 ai 24 mesi. Si tratta di “300 metri di ponte e di cinque piloni”. “In questo Paese – ha aggiunto Delrio – si è sottovalutato il rischio idrogeologico per troppi anni, puntando forse troppo su grandi opere e poco su opere come queste, che sono necessarie. Noi abbiamo già stanziato 7 miliardi per il piano di dissesto idrogeologico con fondi europei e fondi di sviluppo e coesione così da fare un piano integrato di messa in sicurezza del territorio”. E a chi gli chiedeva se le dimissioni del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, fossero legate a quanto sta accadendo in Sicilia, Delrio ha replicato: “non sono solo legate a questa faccenda. Si chiude un corso e se ne apre un altro”.
Delrio ha incontrato i vertici dell’Anas, gli assessori regionali alle Infrastrutture Giovanni Pizzo e al Territorio Maurizio Croce, e il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo.
BIANCO. “I deputati regionali catanesi hanno concordato sulla necessita’ di darci da fare tutti per risolvere al piu’ presto queste due emergenze nei trasporti che mettono gravemente a rischio la nostra economia”. Lo detto il sindaco di Catania, Enzo Bianco, al termine di una riunione con la deputazione etnea svoltasi nel Palazzo degli elefanti per parlare di teatri e trasporti. Alla riunione erano presenti i deputati Anthony Barbagallo, Gianina Ciancio, Nicola D’Agostino, Marco Falcone, Dino Fiorenza, Marco Forzese, Angela Foti, Alfio Papale, Toti Lombardo, Antonio Malafarina, Nello Musumeci, Raffaele Nicotra, Concetta Raia, Valeria Sudano e Gianfranco Vullo.
“Con i deputati – ha aggiunto Bianco – abbiamo concordato sulla necessita’ di procedere alla nomina di un commissario straordinario perche’ venga il piu’ rapidamente possibile ripristinata la piena funzionalita’ dell’autostrada Catania Palermo. Piena convergenza anche sull’idea di far partire da subito anziche’ tra quattro mesi i collegamenti ferroviari veloci tra le due maggiori citta’ dell’Isola. Io stesso mi sto adoperando, con il pieno consenso di tutti, anche per cercare di ristabilire un collegamento aereo tra Catania e Palermo intanto con Ryanair che si e’ dichiarata tendenzialmente interessata. Vediamo se in questa fase di emergenza riusciamo a garantire anche un collegamento aereo in attesa che venga fatta il piu’ rapidamente possibile questa autostrada, perche’ oggi la Sicilia e’ spezzata in due”.
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