La STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, ed ENEA (Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) hanno firmato un accordo di collaborazione su un progetto scientifico per condurre attività di ricerca per lo sviluppo di sensori e matrici di sensori basati su materiali micro e nano-strutturati per l’individuazione di composti chimici. La capacità di rilevare gas specifici può essere preziosa in una vasta gamma di applicazioni come l’inserimento in dispositivi intelligenti portatili o un’installazione permanente in applicazioni per i settori commerciali e industriali. I sensori di gas su cui lavorano ENEA e ST presentano significativi vantaggi sia di costi sia di produzione e dimensioni rispetto agli approcci alternativi.
Un sensore di gas basato sui nanomateriali può migliorare in maniera significativa la sensibilità, la selettività e la velocità di risposta. “La STMicroelectronics ha una lunga storia di collaborazioni di successo con istituti di ricerca pubblici e privati e un forte rapporto con ENEA”, ha detto Andrea di Matteo, R&S manager per lo sviluppo di sensori chimici e biochimici della STMicroelectronics. “Questo lavoro congiunto coniuga il know-how della ST nel campo dei sensori con l’esperienza di Enea nel settore della caratterizzazione e della calibrazione del rilevamento di gas.”
“Questo accordo permetterà di sviluppare sinergie tra le competenze specifiche della ST nelle tecnologie per la sensoristica e la consolidata esperienza ENEA nello sviluppo di sensori chimici innovativi”, ha dichiarato Girolamo Di Francia, Responsabile del coordinamento della ricerca di base dell’Unità Tecnica Tecnologie del Centro Ricerche dell’ENEA di Portici. “Il nostro obiettivo è quello di sviluppare nuove tecnologie e nuovi dispositivi compatti, a basso costo, ad alta efficienza energetica ideali per applicazioni di elettronica di consumo e nel settore industriale.”