Aeroporto di Trapani, l’addio di Ryanair è sempre più vicino. Il presidente della Camera di Commercio di Trapani, Pino Pace, si è dimesso da coordinatore del tavolo dei 24 Sindaci del Trapanese nella trattativa con Ryanair per rinnovare la presenza, a suon di milioni di euro, nell’aeroporto di Trapani Birgi della compagnia irlandese. Pace si è dimesso perchè i Sindaci non pagano gli arretrati, e Ryanair minaccia l’abbandono. L’accordo con la società “AMS”, che si occupa del marketing di Ryanair è di 2.225.000 euro all’anno per 3 anni. Il pagamento è stato definito in 4 rate annuali. Le prime due del 2015 non sono state rispettate. Insomma, il periodo non è roseo per l’aeroporto, dove tra l’altro è scaduto il CdA, e pertanto si può fare solo l’ordinaria amministrazione e non si capisce bene ancora la Regione cosa voglia fare delle sue quote, rilevate dalla provincia di Trapani. La lettera di dimissioni è stata inviata da Pace ai sindaci delle provincia di Trapani, al presidente dell’Airgest Salvatore Castiglione, al prefetto Leopoldo Falco, alle associazioni di categoria, ai sindacati ed anche ai deputati regionali e ai parlamentari nazionali del collegio:
“Con vero dispiacere rilevo che l’accordo non ha le condizioni per andare avanti nel percorso che si era prefisso. Lo dimostra l’ultima assemblea convocata per lo scorso 30 giugno che è andata deserta. Tanti, troppi sono stati i tentativi da me esperiti. Oggi la Camera di Commercio ritiene di fermarsi, di non poter più rappresentare un accordo che non accomuna le volontà dei suoi sottoscrittori, volontà spesso indirette, figlie di problemi che tutti i giorni attraversano i nostri enti. Colgo l’occasione per ricordare a tutti, come ampiamente discusso in sede assembleare, che rimane da risolvere l’annosa problematica dell’IVA del 22%, che non è stata ancora versata da nessuno dei sottoscrittori”.
Per il 2015, sono stati versati complessivamente 263.750 euro sul totale di 2.225.000 euro. Ogni singola rata è dunque di 556.250 euro. Secondo i termini dell’accordo è andata in scadenza anche la seconda rata. Mancano ancora all’appello 219.000 euro dell’anno 2014. Pace poi invita i sindaci a riunirsi entro i prossimi 8 giorni, “per la nomina del nuovo soggetto rappresentante”. Il presidente ha aggiunto che “trascorso inutilmente tale termine, la Camera di Commercio invierà formale disdetta del contratto sottoscritto con l’Airport Marketing Service Ltd per i servizi di co-marketing”. Pace aggiunge che “…al fine di agevolare le attività d’accordo la Camera di Commercio rimane, comunque, disponibile, in fase transitoria, a gestire gli incassi ed i versamenti a supporto del contratto”.