Chiude i battenti la 49^ edizione della Campionaria Emaia di Vittoria che quest’anno, con 364 stand e circa 100 gazebo ha registrato numeri che non si vedevano da anni. Con gli ingressi gratuiti è difficile quantificare il dato reale relativo alle presenze, ma tutti parlano di un grande successo dell’iniziativa. La Fiera Emaia di Vittoria non è stata solo esposizione, ma si sono create delle occasioni per parlare di temi importanti riguardanti l’economia e il rilancio del comparto agricolo Siciliano. Lo Stand curato dalla Regione siciliana è stato al centro di un workshop sull’agricoltura, traino dell’economia iblea, con un convegno servito ad illustrare il nuovo Feasr (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale) che, salvo modifiche dell’ultima ora, vedrà assegnate alla Sicilia risorse come non si era mia visto prima.
In attesa della sua approvazione, che dovrebbe avvenire all’inizio Dicembre e salvo variazioni, il Feasr rappresenterà uno strumento in grado di rilanciare il comparto agricolo nell’intera Isola. Nell’ambito della Programmazione delle risorse FEASR alla Regione Siciliana sono state assegnate risorse pari a circa due miliardi e 200 mila euro, con un incremento di oltre 27 milioni di euro rispetto alla dotazione iniziale del PSR Sicilia 2007-2013. Questo dato, da cui partire per pianificare la programmazione del periodo 2014-2020, farà della Sicilia la regione d’Italia a cui è stata assegnata la maggior dotazione finanziaria a livello nazionale.
Dopo i saluti del direttore dell’Emaia, Silvio Balloni, e l’introduzione ai lavori curata da Biagio Di Mauro, dell’UO.S.14.08 dell’Ufficio Servizio Agricoltura di Ragusa, la parola è passata al relatore del convegno Giovanni Battista Ficani, agronomo-commercialista, consulente valutatore esterno del PSR.
Potenziare il piazzamento nei mercati
«Il nuovo PSR- ha spiegato Ficani- agirà sviluppando la competitività del settore agricolo per incrementare il potenziale ed il piazzamento nei mercati delle aziende, garantirà la gestione sostenibile delle risorse naturali e consentirà uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali».
Da quanto relazionato è emerso che il nuovo PSR sarà un piano “verde” visto che molti interventi saranno a favore dell’ambiente e del clima in quanto si mira a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi ma presenta anche delle novità. «E’ previsto – ha altresì dichiarato l’esperto- l’insediamento di attività extragricole come l’agricoltura sociale o il turismo rurale, attività complementari a quelle agricole. Inoltre il PSR 2014-2020 investirà molto sui giovani elevando le aliquote sino al 70% e ciò porterà ad un ringiovanimento delle aziende. Da sottolineare, infine, l’utilizzo migliore degli strumenti finanziari perché l’accesso al credito è stato sinora un problema”.
A fianco delle imprese si pone l’ispettorato provinciale dell’agricoltura di Ragusa: «Il nostro ufficio- ha commentato Giorgio Carpenzano, dirigente del servizio USA- darà una mano alle imprese e ai portatori di interesse per favorire sinergie e collaborazioni. L’attuale programmazione ha dato buoni risultati come l’accrescimento della capacità imprenditoriale attraverso la mis.112 con l’avvio di numerose attività. Il nostro augurio è quello di valorizzare il PSR di prossima approvazione, elaborando una strategia fondata sul dialogo, la condivisione e l’aggregazione».
A partecipare al convegno anche Markus Woitke, esperto nella commercializzazione dei prodotti agricoli, e Marco Schembari, esperto di marketing agroalimentare. Woitke e Schembari sono presenti in Fiera nell’ambito del workshop organizzato con il patrocinio dell’Assessorato Regionale Agricoltura allo scopo di promuovere le produzioni di qualità della nostra terra e far incontrare i produttori e gli operatori del settore.
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