«A gennaio – spiega Michela Giuffrida – organizzerò personalmente un incontro tecnico-informativo per illustrare nel dettaglio le novità e favorire un confronto diretto tra i funzionari della Dg Agri e i produttori siciliani. Spesso infatti il mancato utilizzo delle risorse che l’Ue ci mette a disposizione deriva da un difetto di conoscenza e comunicazione. Il mio obiettivo e il mio principale impegno sono tendere un filo tra la Sicilia e l’Europa, in un’ottica continua e costante di concertazione e interlocuzione tra mondo produttivo e istituzioni».
Tra le prossime iniziative in cantiere quella di organizzare una visita in Sicilia del commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan: «Chiederò che faccia tappa nei due versanti della nostra isola (quello occidentale e quello orientale) – dice Michela Giuffrida – per ascoltare gli agricoltori e risolvere le problematiche che bloccano o rallentano l’uso dei fondi europei. Sono sicura che, così come è stato per il commissario allo Sviluppo regionale Corina Cretu che è venuta in visita a marzo, anche Hogan rimarrà colpito dal potenziale enorme e ancora inespresso dalla Sicilia».