PALERMO – L’assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione Sicilia, Dario Cartabellotta, rende noto che il commissario straordinario unico dei Consorzi di bonifica della Sicilia Giuseppe Dimino ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana n. 29 del 08/03/2013 il bando di gara riguardante l’affidamento, mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 55, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, dell’art. 90, comma 1, del Codice dei contratti pubblici e art. 252 D.P.R. n. 207/2010, della progettazione preliminare e definitiva della “rete irrigua dipendente dall’invaso Gibbesi”.
Inizia finalmente la progettazione, propedeutica alla realizzazione, della rete irrigua che permetterà l’utilizzo delle acque dell’invaso “Gibbesi” nei territori dei comuni di Licata, Ravanusa e Campobello di Licata e che interesserà una superficie di 2.500 ettari circa. L’infrastruttura irrigua risulta strategica per lo sviluppo sostenibile del territorio, non solo dal punto di vista agricolo, occupazionale e sociale, ma anche e soprattutto dal punto di vista ambientale. Si tratta infatti di irrigare con acque superficiali dei territori ad alta vocazionalità agricola, dove oggi vengono utilizzate acque di falda proveniente da pozzi trivellati ad elevato contenuto salino (contenuto in cloruro di sodio sensibilmente superiore al 2%0). Questa pratica, ormai indispensabile per l’agricoltura moderna, sta portando i terreni di matrice argillosa verso la salinizzazione e quindi all’aumento del rischio di desertificazione. L’utilizzo di acque più idonee all’agricoltura, preserverà questi territori dal rischio desertificazione e permetterà altresì di ampliare le superficie irrigue, consentendo una maggiore flessibilità nella scelta di specie da coltivare.
“Si tratta di un altro obiettivo raggiunto, nelle prossime settimane ci attendono altri importanti risultati in materia di investimenti – afferma Cartabellotta – solo attraverso una programmata manutenzione straordinaria delle infrastrutture possiamo razionalizzare l’uso della risorsa idrica in agricoltura. Il lavoro serrato sta pagando, infatti dopo la pubblicazione del bando per la progettazione relativo alla ristrutturazione di parte della rete irrigua fatiscente dello Jato in agro di Partitico e Borgetto, venerdì scorso è stato pubblicato un altro bando per la progettazione di una nuova rete irrigua in agro di Licata, Ravanusa e Campobello di Licata per circa 2500 ettari, terreni che saranno irrigati con l’acqua del famoso invaso Gibbesi”.