Alibaba, con il supporto del ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e del Distretto agrumi di Sicilia, sarà la prima piattaforma globale a portare le arance rosse di Sicilia in Cina. Lo rende noto un comunicato.
In novembre in una missione in Cina del vicepremier Luigi Di Maio era stato ‘chiuso’ il dossier sull’export di agrumi, con arance e limoni che potranno essere trasportati in aereo nel gigante asiatico, mentre in dicembre era stato firmato a Milano il rinnovo del ‘memorandum of understanding’ tra ministero, Icqrf e Alibaba per promuovere le eccellenze agroalimentari di qualità certificata italiane su tutte le piattaforme del gruppo cinese.
L’arancia rossa sarà presente in una fascia di mercato premium, di alta qualità e distribuite a partire dalle prossime settimane, inizialmente tramite Mr Fresh di Tmall, una dei ‘marketplaces’ on line del gruppo Alibaba che conta 637 milioni di consumatori cinesi attivi, e Freshippo, catena di supermercati ‘new retail’.
“Questo è solo un primo test – racconta Rodrigo Cipriani Foresio,-Managing director di Alibaba Group Italy, Greece, Spain and Portugal & General manager di Europe Tmall Business Development – con le prime arance siciliane nei nostri 150 supermarket della catena Freshippo (anche noto come Hema). Speriamo di incontrare il gusto dei consumatori. Loro, specie i giovani, conoscono le arance importate da Cile e Spagna, ma le siciliane competono in bontà, qualità e contenuto di vitamine. Il nostro compito è spiegarlo”. Si avvia, cioè, un grande processo di comunicazione sostenuto dai ministeri e dall’Ice “per fare conoscere non solo questo prodotto, ma anche le altre eccellenze, come olio e vino, e quindi la terra da cui provengono. Un’esperienza sensoriale e culturale insieme, offerta ai cinesi che adorano i prodotti italiani ma che ne conoscono una parte. Aiutiamo le aziende siciliane a vendere il meglio di sé in Cina”.
“Bene l’avvio della commercializzazione delle arance rosse dalla Sicilia in Cina sulle piattaforme on line e off line di Alibaba Group. È la dimostrazione che il lavoro portato avanti dal Distretto Agrumi di Sicilia per promuovere questa opportunità verso i produttori siciliani è stato premiato e comincia a dare i suoi frutti”. Lo afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia. “Il Distretto – aggiunge Argentati – ha accolto l’interesse di Alibaba mettendola in contatto con le organizzazioni di produttori della rete People of Sicily associata al Distretto. Adesso che la “macchina” è avviata, ci auguriamo che presto altre aziende in grado di fare sistema possano seguire l’esempio di chi ha già scommesso su questo grande e nuovo mercato per l’agrumicoltura italiana”.