In una lettera inviata al sindaco, Raffaele Stancanelli, all’assessore alle Politiche sociali, Carlo Pennisi, e all’assessore al Bilancio, Roberto Bonaccorsi, la sezione “Strutture socio-assistenziali” di Confindustria Catania, guidata da Angelo Borzi’, segnala la grave crisi gestionale in cui versano le imprese del settore a causa del mancato pagamento, dal marzo scorso, di crediti per oltre tre milioni di euro da parte dell’amministrazione comunale.
A tanto infatti ammontano le somme spettanti alle sole aziende del sistema Confindustria, che occupano circa 300 operatori, in forza delle convenzioni vigenti con il comune per l’assistenza agli anziani, ai disabili e minori a rischio.
Le imprese – e’ scritto nella missiva- hanno ormai dato fondo non solo alle proprie riserve, ma anche alle linee di credito presso gli istituti bancari, e, dal mese di ottobre, pur dovendo garantire i servizi per effetto delle convenzioni sottoscritte, non saranno più in grado di corrispondere le retribuzioni al personale e di far fronte agli adempimenti connessi. Della grave situazione – prosegue la lettera – sono stati informati gli operatori e le organizzazioni sindacali di categoria. La specifica natura delle imprese di questo settore – sottolineano ancora gli imprenditori – espone le stesse ad un maggior rischio di collasso economico-finanziario, con gravi conseguenze sull’erogazione di servizi essenziali alle fasce piu’ deboli e la possibile perdita di posti di lavoro. Le imprese chiedono quindi un incontro urgente con il sindaco e con gli assessori di competenza per cercare di individuare una soluzione al problema.