Last updated on 21 novembre 2021
Amazon annuncia altre 500 assunzioni in Italia entro la fine del 2021. La creazione di nuovi posti di lavoro rientra nel percorso che ha già portato il colosso dell’e-commerce ad aumentare di oltre il 50% degli investimenti in Italia, passati da 1,8 miliardi di euro nel 2019 a 2,9 miliardi nel 2020. Una accelerazione del ‘Piano Italia’ che “conferma il ruolo di Amazon come motore di crescita per l’economia nazionale attraverso innovazione, investimenti e creazione di posti di lavoro”.
Proprio su quest’ultimo punto un nuovo studio di The European House – Ambrosetti, che ha analizzato i bilanci delle grandi aziende private in Italia, rileva come Amazon sia la società che ha creato più posti di lavoro in Italia negli ultimi 10 anni (periodo 2011-2020). Un trend che ha registrato un’accelerazione nel 2021.
A settembre, infatti, Amazon ha già raggiunto l’obiettivo 2021 creando 3.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato con una forza lavoro a tempo indeterminato in Italia che conta ora più di 12.500 dipendenti. Non solo, Amazon annuncia la volontà di effettuare altre 500 assunzioni entro la fine dell’anno. L’accelerazione occupazione significa che dal lancio, 11 anni fa, Amazon ha creato in media più di 20 posti di lavoro a tempo indeterminato a settimana nel nostro paese.
Dal 2010, Amazon ha effettuato investimenti diretti nelle operazioni in Italia per oltre 8,7 miliardi di euro. Ciò include sia le spese in conto capitale (come le infrastrutture costruite da Amazon, i centri di distribuzione, gli uffici corporate e i data center), sia le spese operative (come le retribuzioni dei dipendenti). Solo nel 2020, l’azienda ha investito oltre 2,9 miliardi di euro nel Paese alla luce anche della domanda stimolata dall’emergenza coronavirus.
L’attuale rete di Amazon in Italia comprende più di 50 siti diversi. Solo nel 2021 sono entrati in attività i centri di distribuzione di Novara e di Cividate al Piano (BG), e il centro di smistamento di Spilamberto (MO) per un investimento complessivo di 350 milioni di euro. Amazon ha inoltre annunciato l’apertura del suo primo centro di distribuzione in Abruzzo in cui saranno creati 1.000 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’avvio dell’operatività. Negli ultimi anni, Amazon ha inoltre aperto decine di depositi di smistamento in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now e Fresh, l’azienda dispone di quattro centri di distribuzione urbani a Milano, Roma, Torino e Bologna.
Amazon sta inoltre investendo per ampliare gli uffici corporate di Milano, il servizio clienti di Cagliari e il centro di sviluppo di Torino, dove linguisti ed esperti di Machine learning aiutano Alexa a migliorare la comprensione della lingua italiana, giorno dopo giorno. Inoltre, Amazon Web Services ha aperto la Regione AWS (Milano) il 28 aprile 2020 per supportare la ripresa e la crescita delle aziende italiane e la trasformazione digitale dell’economia italiana, consentendo a start-up, PMI, grandi imprese o agenzie governative di gestire carichi di lavoro, archiviare dati in Italia e supportare i clienti finali con maggiore efficienza.
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