L’aggravarsi della crisi dell’economia, in Sicilia, rende la questione degli strumenti di sostegno al reddito “una vera emergenza alla quale il governo della Regione non può sottrarsi”. La denuncia è della Cisl, che parla di “insensibilità” del governo che non ha ancora convocato le forze sociali come da loro richiesto per dare soluzione alla drammatica questione degli ammortizzatori in deroga e, per la prossima settimana, annuncia “manifestazioni di protesta in tutte le province”. Il sindacato guidato nell’Isola da Maurizio Bernava ricorda di avere già informato un anno fa, l’esecutivo regionale, della insufficienza per il fabbisogno 2012, dei 60 milioni assegnati dallo Stato alla Regione, per il 2011. “Oggi – afferma Giorgio Tessitore, della segreteria regionale – per l’allargarsi a macchia d’olio della crisi, occorrono almeno 100 milioni ma il fatto è che il governo continua a sottovalutare questo dramma sociale”. La Cisl punta il dito contro “l’approssimazione e la superficialità di chi non si è preoccupato di portare al tavolo del confronto Stato-Regioni le istanze della società siciliana così come hanno fatto altre Regioni”. E torna a chiedere un “immediato incontro all’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Giuseppe Spampinato. “Solo dal confronto con le forze sociali – rimarca il sindacato – il governo può trarre la forza politica e l’autorevolezza necessarie a far sentire a Roma, la propria voce”.