Anche in Sicilia funziona il luxury travel, la porzione del settore in maggiore crescita al mondo. Negli ultimi cinque anni è cresciuto con una velocità doppia (48%) rispetto al turismo tradizionale (24%) generando circa 25 milioni di viaggiatori in tutto il mondo.
Secondo gli ultimi dati, i viaggi di lusso hanno quindi visto una crescita del 10% all’anno negli ultimi cinque anni, con una progressiva scomparsa del “lusso medio” a favore del lusso più esclusivo e sfrenato. Un target che, considerate le ultime statistiche fornite dall’Omt sui flussi, rappresenta circa il 5% del totale del comparto turistico e contribuisce nella misura del 25% agli introiti complessivi del settore. Una fetta di mercato “piccola”, ma sulla quale si stanno concentrando sempre più le attenzioni dei principali attori commerciali a livello mondiale. A questo pubblico ha deciso di dedicarsi “Absolute Sicilia”, costola di Tour plus, un’azienda che è nel turismo da vent’anni e che negli ultimi due ha deciso di investire sul segmento a crescita più rapida e meno interessato dalla crisi. “Absolute Sicilia è stato fortemente voluto – spiega Dario Ceo di Tour Plus Sicilia – un progetto in cui la mia azienda ha creduto e crede moltissimo. Oggi, dopo due anni, posso affermare con serenità che siamo il punto di riferimento per i più importanti tour operator che si occupano di luxury travel nel mondo”. Ogni viaggio è creato ad hoc, in base alle esigenze dei clienti più esigenti. “Il nostro ospite – prosegue Ferrante – si aspetta una vacanza senza problemi e quando questi arrivano devono essere risolti in un soffio. Il mio team ha tessuto un tale e forte legame con i nostri partner sul territorio che ad oggi riusciamo ad anticipare quasi tutti i desideri dei nostri clienti”.
Esperienze curate nei minimi dettagli, assistenza 24 ore su 24, capacità di far sentire sicuro il cliente, massima discrezione e rispetto della privacy, pronta soluzione degli imprevisti, esperienze uniche, Absolute Sicilia in due anni ha triplicato le domande di presenza nell’Isola. Nord e Sud America, Australia, Cina e Giappone, Nord Europa, Francia e Germania questi i mercati che si rivolgono all’azienda siciliana.
In media, si tratta di viaggi la cui durata (in Italia) è di 10 giorni con una spesa media tra gli europei che oscilla tra i 5.000 e i 10.000 euro. Sempre più turisti (circa il 70%) richiedono un pacchetto completo (hotel, trasferimenti ed escursioni incluse). Nessuno compra il solo volo senza alloggio.
Per tracciare un identikit, si potrebbe dire che il viaggiatore di lusso viaggia con il partner, ha un’età compresa tra i 35 e 55 anni, è informato e consapevole e tende a prenotare tra 1 e 2 mesi prima della partenza. Il lusso consiste nell’esperienza e nelle emozioni che si traggono dal consumo del prodotto realizzato appositamente per questa nicchia di mercato. “Ritengo – aggiunge Ferrante – che sul segmento elevato e di lusso si giochi quindi anche il futuro della nostra Sicilia. E la prossima fiera di Cannes (International Luxury Travel Market) sarà un importante termometro e strumento di valutazione”.
Le esperienze maggiormente richieste in Sicilia (400 i viaggiatori quest’anno) sono la pratica sportiva, la partecipazione ad eventi, mete inconsuete, soggiorno in dimore storiche, residenze nobiliari, degustazione di prelibatezze enogastronomiche locali, servizi esclusivi.
Sembra quindi cambiata anche la percezione del lusso legato al pernottamento in grandi catene alberghiere, rispetto alle dimore storiche, boutique hotels e strutture che offrano un servizio completamente personalizzato. “Non è dunque lo sfarzo che viene richiesto – conclude – ma la tranquillità, il silenzio, l’esclusività, il tempo per sé; non è il prodotto in quanto tale, ma l’esperienza e le emozioni che si traggono dal suo consumo”.