Antenna Sicilia chiude. Rifiutate tutte le mediazioni da Ciancio, 16 giornalisti licenziati. Il destino dell’emittente Antenna Sicilia e di 16 giornalisti era in bilico: la Sige, società editrice di Antenna Sicilia del gruppo Ciancio, ha rifiutato tutte le mediazioni.
La proprietà del più importante polo dell’emittenza privata in Sicilia, che fa riferimento all’editore catanese Ciancio, ha confermato di volere cancellare i telegiornali storici e “Insieme”, il più popolare e seguito dei talk show isolani, per acquistare tg e spettacoli prodotti all’esterno a basso costo.
Per salvare l’emittente sono scesi in campo tutti: sindacati avevano proposto una iniziativa di “working buy out”, ossia concedere in comodato d’uso ai lavoratori di Antenna Sicilia gli impianti e il brand dell’emittente.
Il sindaco di Catania, Enzo Bianco, aveva lanciato un appello, perchè dopo la chiusura di Telejonica e Telesicilia, non chiudesse l’ultima grande emittente della città e della costa jonica. Bianco aveva cercato anche di coinvolgere degli imprenditori e l’Anci, l’associazione dei Comuni di cui è vicepresidente.
Dopo questi tentativi andati, purtroppo, a vuoto, la mediazione è passata nelle mani dell’assessore regionale al Lavoro, Bruno Caruso.
Ma la Sige non ha accettato nè la mediazione nè la proposta di “working buy out” proposta dai dipendenti e dai sindacato Slc-Cgil, Fistel-Cisl e dall’Associazione della Stampa.
L’azienda quindi proseguirà nei 16 licenziamenti per motivi economici, riservandosi in caso valutazioni alternative, ma solo dopo la procedura di licenziamento che, addirittura, avrebbe preteso di concludere già nella stessa sede della Regione.
I sindacati hanno dichiarato che la chiusura è “offensiva per i lavoratori, per il rappresentante del governo della Regione Siciliana, per il sindaco Bianco e per il Consiglio comunale di Catania che avevano sostenuto la proposta alternativa, e per il ruolo che in questi 36 anni Antenna Sicilia ha recitato da protagonista nel panorama dell’informazione e dell’intrattenimento in Sicilia”.
I sindacati,, hanno annunciato ufficialmente l’intenzione di procedere nei confronti di Sige e del suo amministratore delegato per comportamento antisindacale.
Il passo successivo della vertenza sarà martedì 27 all’Ufficio del lavoro. In quella sede, se le posizioni dovessero restare immutate, Sige scriverebbe con arroganza la parola fine su questa dolorosa vicenda.
L’edizione delle 14 del Tg di Antenna Sicilia va ormai in onda in forma ridotta. Tecnici, giornalisti e dipendenti amministrativi – che non percepiscono gli stipendi da oltre due mesi – hanno infatti proclamato lo stato di agitazione e hanno convocato un’assemblea permanente.
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