Otto persone sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito di un nuovo sviluppo dell’inchiesta per corruzione, ‘Strade dell’Oro’ relativa ad appalti Anas che ha coinvolto gli ex vertici toscani dell’ente, oggi non più in carica.
I destinatari della nuova ordinanza del gip di Firenze sono sei imprenditori e altre due persone a cui viene contestata l’associazione a delinquere, coinvolti, a vario titolo, in episodi di tangenti e anche di estorsione.
Le indagini, coordinate dalla procura di Firenze, sono state condotte dalla Pg della Polstrada, dai carabinieri forestali e dal Ros. Indagini che sono giunte fino in Sicilia, con perquisizioni che stanno interessando anche l’assessorato al turismo della Regione siciliana riguardo a finanziamenti erogati a società operanti nel settore ricettivo.
L’ex assessore regionale siciliano indagato dai pm di Firenze sarebbe Ester Bonafede. L’indagine a suo carico, però non riguarderebbe gli appalti, ma presunti illeciti in finanziamenti della Regione Sicilia nel settore residenziale e turistico. Nell’inchiesta risulterebbe coinvolto anche il marito, l’ex magistrato Carmelo Carrara, per anni in procura a Palermo, poi eletto sindaco di Terrasini nelle liste dell’Udc, attualmente avvocato.
Bonafede, che svolge la professione di architetto, non sarebbe coinvolta in quanto ex assessore regionale, aveva la delega alla Famiglia e agli Enti locali, ma come tecnico. Indagata anche la funzionaria regionale dell’assessorato al Turismo Anna Maria Spanò.
La tranche siciliana dell’inchiesta ruoterebbe attorno alla realizzazione di un Albergo diffuso a Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento. I lavori riguardano la ristrutturazione di una trentina di immobili nel centro storico del paese da parte di un imprenditore del settore turistico, per un importo complessivo di circa quattro milioni di euro cofinanziato al 50% con Fondi Europei. L’architetto Ester Bonafede è il direttore dei lavori.