Quando si parla dell’architetto Caronia, si pensa spesso al capostipite, Salvatore Caronia Roberti, progettista di molte ville Liberty di Palermo, ma a segnare lo sviluppo della città fu anche il figlio Giuseppe Caronia (1915-1994), architetto e accademico negli anni cruciali della crescita di Palermo, gli anni del dopoguerra, della ricostruzione e del miracolo economico. Una figura poco conosciuta ai non addetti ai lavori su cui adesso, per la prima volta, l’Ordine degli architetti e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo, in collaborazione con la famiglia Caronia, provano a fare luce organizzando una due giorni (11 e 12 luglio) con mostre e seminari di studio.
“Giuseppe Caronia – dice il presidente dell’Ordine, Franco Miceli – è stata una delle figure del Novecento tra le più presenti nel panorama architettonico ed urbanistico non solo di Palermo ma di tutta l’Isola e la sua produzione è presente anche a Roma. Dalla ricostruzione fino agli anni ’70″.
Un percorso professionale che ha attraversato gli anni del boom edilizio residenziale ma anche quelli della costruzione di nuovi cinema e strutture pubbliche: scuole, ospedali, alberghi, sedi istituzionali.
L’evento punta proprio “a riportare alla luce – aggiunge Mario Chiavetta, responsabile area Cultura dell’Ordine degli architetti – l’operato e il processo progettuale di Caronia tra attività professionale ed attività culturale”.
Tre gli appuntamenti in calendario che avranno il via lunedì 11 luglio alle ore 16,30 nel salone “Mario Scavuzzo” dell’Ordine degli Architetti di Palermo, in piazza Principe di Camporeale 6. Qui, dopo il saluto degli organizzatori e alla presenza, tra gli altri, del rettore Fabrizio Micari, verrà inaugurata la mostra “Giuseppe Caronia, la progettazione come attività integrata di professionismo e cultura” realizzata dall’Ordine degli Architetti, dalle Collezioni Scientifiche del Dipartimento di Architettura e dall’archivio Famiglia Caronia e visitabile fino al 10 settembre 2016. L’allestimento, a cura delle Professoresse Francesca Fatta e Carla Quartarone col coordinamento scientifico del Professor Ettore Sessa espone riproduzioni di foto, progetti e plastici che narrano la storia e la paternità di palazzi della Palermo moderna come il cinema Fiamma o l’assessorato all’Agricoltura. Una seconda mostra dal titolo “Giuseppe Caronia, appunti di Viaggio”, organizzata dall’AssociazioneInContemporanea Arte Attiva, sarà inaugurata, invece, alle 19,00 in via Whitaker 3, presso la sede SPAZIO W3. Esposti al pubblico, stavolta, bozzetti e acquerelli dell’architetto Caronia.
Martedì 12 luglio, all’Aula magna “Margherita De Simone”, presso il Dipartimento di Architettura (Edificio 14) di Viale delle Scienze, a partire dalle 10,30, è prevista una giornata di studio dedicata all’architetto palermitano e al contesto storico in cui ha operato. Articolato il programma con vari interventi tematici e tavoli di discussione. Relatori: professori e studiosi dell’Università di Palermo e dirigenti della Soprintendenza.
In allegato, la locandina dettagliata con gli interventi e una delle foto dei progetti di Caronia, esposte nella mostra all’Ordine degli Architetti.
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