Last updated on 30 maggio 2018
“Il sistema bancario può e deve fare di più in Sicilia”. L’assessore regionale all’Economia, vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, ha commentato i dati dell’ultimo bollettino sull’operatività della banche in Sicilia redatta dal Dipartimento finanze e credito che sono stati presentati questa mattina nella sede dell’assessorato.
I dati mostrano impieghi e sofferenze in calo e depositi in crescita. Il calo degli impieghi sembra colpire più le imprese che le famiglie. “Si tratta di un rapporto che mostra luci e ombre”, ha aggiunto Armao, “come Regione abbiamo fatto il primo intervento investendo 200 milioni a favore delle imprese tramite i confidi o il credito agevolato”. “Non si può ritenere che il sistema bancario europeo sia tutto uguale da Francoforte alla Sicilia. Non lo si può strutturare in maniera unica, bisogna caratterizzarlo e orientarlo ed è compito delle regioni quello di sostenere l’accesso al credito tramite i consorzi fidi”, ha sottolineato Armao.
A dicembre 2017 i depositi bancari in Sicilia hanno evidenziato un valore superiore rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Gli impieghi, al lordo delle sofferenze, sono calati rispetto a dicembre del 2016 (in linea comunque con il dato nazionale), mentre anche le sofferenze risultano in diminuzione. In particolare i depositi sono stati pari a 59 miliardi nel dicembre 2017 mentre l’anno precedente erano stati pari a 58,3 mld. Gli impieghi nello stesso periodo sono passati a 61,1 miliardi da 64 miliardi e le sofferenze a 9 mld, dagli 11 miliardi del 2016. Il rapporto sofferenze/impieghi, invece, è passato a 14,8% da 17,3%. Questo rapporto, a livello nazionale, si attesta al 9,5% con uno scarto rispetto al dato nazionale di 5,3 punti percentuali.
Al dicembre del 2017 le banche presenti con sede legale in Sicilia erano 28. Si trattava di 22 banche di credito cooperativo, 4 società per azioni, 2 banche popolari, per un totale di 473 sportelli. Le altre banche presenti nella regione ma con sede legale fuori dal suo territorio hanno operato con 967 sportelli. A dicembre dello scorso anno, dunque, operavano in ambito regionale complessivamente 1440 sportelli bancari.
“Spesso arrivano note di sindaci che invocano l’intervento della Regione affinché si convincano le banche a non chiudere gli sportelli”, ha commentato l’assessore all’Economia, Gaetano Armao -. Purtroppo noi possiamo fare ben poco perché sono delle scelte aziendali”.
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