PALERMO – Trentatré milioni in arrivo per i Consorzi fidi siciliani. Le risorse sono quelle non spese dal 2009 ad oggi. A sbloccarle sarà, finalmente, un ddl – il 566 “Norme a sostegno dei Confidi” – il cui esame si è concluso oggi in Commissione Attività Produttive all’Ars. “L’approvazione è prevista per la prossima settimana ma il ddl è ormai definito – dice il presidente Bruno Marziano – Il testo, seguendo anche i suggerimenti delle associazioni di imprese, stabilisce che le somme bloccate dal 2009 ad oggi siano corrisposte su richiesta dei Consorzi Fidi e servano come contributo sugli interessi pagati dalle imprese. Dal 2014, invece, entreranno in vigore nuove regole e le prossime risorse, da definire all’interno del bilancio, verranno garantite col metodo a sportello”. L’altra importante novità per i Consorzi Fidi è che le regole per l’accreditamento fissate dalla legge 11/05 e che per il prossimo anno avrebbero richiesto il possesso di un punteggio più alto (per cui sarebbe stato necessario aumentare il numero del personale) restano invece invariate fino al primo gennaio 2016. “Una risposta alle difficoltà determinate dalla crisi e per non appesantire i Consorzi”, dice ancora Marziano.