Con molta difficoltà nella maggioranza, l’Ars ha approvato una serie di debiti fuori bilancio della Regione, alcuni risalenti agli anni ’90.
Dopo sette tentativi, l’Ars ha approvato con voto segreto – 22 favorevoli, 11 contrari e 7 astenuti – il disegno di legge sui debiti fuori bilancio, 130 milioni che nonostante siano stati coperti negli anni andavano certificati in base alle nuove disposizioni in materia di contabilità nazionale. Prima della votazione, l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei, ha richiamato i parlamentari al senso di responsabilità ammettendo problemi all’interno della maggioranza e facendo appello alle opposizioni che accogliendo il senso dell’intervento hanno deciso di rimanere in aula garantendo il numero legale. I 5stelle aveva chiesto il voto palese.
Con 31 voti favorevoli, 11 contrari e 11 astenuti l’Ars ha approvato anche il rendiconto della Regione per il 2015.
Si certifica in Aula la spaccatura nella coalizione di governo, con Ncd che diserta in blocco l’Aula, in protesta contro il piano della formazione professionale. “Ripetuti comportamenti irresponsabili di forze politiche e di singoli parlamentari della maggioranza sulla votazione finale del ddl debiti fuori bilancio aprono un problema politico e di credibilità non indifferente che andrà affrontato quanto prima nelle sedi opportune” lo afferma Mimmo Turano, capogruppo dell’Udc all’Ars. “Debbo dare atto alle opposizioni – continua Turano – di aver scelto una strada di serietà che ha consentito l’approvazione del ddl debiti fuori bilancio e poi del rendiconto ma che mette ancora di più in cattiva luce certi comportamenti deprecabili di alcuni membri della maggioranza, compresi alcuni colleghi di gruppo e membri del governo regionale”.
“L’approvazione di due importanti documenti finanziari, il ddl sui debiti fuori bilancio ed il Rendiconto generale della Regione hanno dimostrato il senso di responsabilità del Parlamento siciliano. E’ evidente che i problemi emersi in questa fase all’interno della maggioranza devono essere affrontati e superati in vista dell’esame dell’assestamento e della manovra economica. Il Pd farà la propria parte fino in fondo come ha sempre fatto. In Sicilia troppe categorie e troppe emergenze hanno bisogno di risposte che non possono essere posticipate”. Lo dice il presidente del gruppo parlamentare PD all’Ars Alice Anselmo in merito all’approvazione del ddl sui debiti fuori bilancio e del Rendiconto della Regione.
“Una maggioranza inconsistente, quanto il governo che sostiene, ha approvato i debiti fuori bilancio con la stampella di una minoranza che, negli anni precedenti, proprio quei debiti aveva contratto e pagato”. Così i deputati del Movimento 5 Stelle a margine dell’aula di oggi pomeriggio a Palazzo dei Normanni.
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