Last updated on 6 marzo 2021
Integrazione mediterranea, condivisione e dialogo sono i fattori che stanno alla base del Cluster BioMediterraneo per il semestre dell’Expo. Un Cluster che non insiste semplicemente sull’aggregazione geografica quanto piuttosto sull’idea dell’incontro tra popoli, culture e religioni che insieme danno luogo ad uno stile di vita conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. La grande piazza vestita d’azzurro, dalle diverse sfumature che ricordano il mare, continua ad offrire ai visitatori i numerosi volti dell’area mediterranea, dalla cucina balcanica del ristorante serbo, passando per i piatti speziati e ricchi offerti dai ristoranti di Tunisia, Egitto e Algeria, fino agli influssi medio-orientali della cucina libanese. Oltre a scoprire i piatti tipici di queste zone, all’interno del Cluster è possibile degustare ottimi vini provenienti da terre vicine e lontane e visitare i padiglioni di: Albania, Algeria, Montenegro, Serbia, Egitto, Grecia, Tunisia, Malta e San Marino, caratterizzati da una curiosità e un’architettura peculiare.
Sono già diventati una vera e propria attrazione quotidiana gli show cooking, le attività culturali e gli spettacoli in programma ogni giorno sul grande palco.
Dal 25 al 31 maggio protagonisti al Cluster saranno i territori del GAL (Gruppo di Azione Locale) Golfo di Castellammare e del GAC (Gruppo di Azione Costiera) Golfi di Castellammare e Carini della Sicilia. Baciati dal sole, con spiagge dorate ricche di dune, paesaggi agrari di incantevole bellezza, piccole città d’arte pronte a stupire, questi territori sapranno condurre sapientemente il visitatore lungo percorsi mozzafiato.
Per i giovani che la mattina affollano Expo si partirà con un particolare “Gioco dell’Oca”, tutti i giorni a partire dalle 10.00 – Trentadue caselle per condurre bambini e ragazzi alla scoperta di paesaggi, monumenti, mestieri, tradizioni e sapori di un territorio unico e meraviglioso. Protagonisti saranno gli stessi partecipanti che, spostandosi da una casella all’altra, viaggeranno sulle immagini di castelli, spiagge e montagne che si estendono nella linea di costa tra i due golfi di Castellammare e Carini, a cavallo fra le province siciliane di Trapani e Agrigento.
All’intervallo, i visitatori, accompagnati dal personaggio dell’Ape nera sicula, assisteranno alla narrazione della “Storia dell’Ape siciliana”, tutti i giorni a partire dalle ore 11.00, che vuole essere il tessuto connettivo fra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, e a tutte le fasi di produzione del miele che sarà peraltro possibile degustare.
Gli show cooking dell’ora di pranzo vedranno impegnati cuochi e chef stellati nella preparazione di piatti tipici della nostra tradizione culinaria come la caponata, la pasta con le sarde o la tradizionale pasta alla norma con pomodoro e melanzane.
Ed ancora acciughe e tocchetti di pesce mediterraneo cucinati a bordo di un’Ape Car reinventata, che ricrea l’atmosfera tipica dei borghi marinari. Verrà riproposto il così detto “pesce povero” ma ricco di grassi insaturi, in particolare del tipo omega 3, che svolgono effetti benefici sul cuore e la circolazione sanguigna e sono inoltre un ottima fonte di proteine e di una serie di macronutrienti come potassio, fosforo, sali minerali e vitamine. La particolarità di questa degustazione consisterà anche nell’emulazione della distribuzione del tipico cibo da strada, che si è soliti incontrare un po’ in tutti i paesi dell’area mediterranea e che in Sicilia viene spesso servito in “coppi”di carta, che gli confluiscono una valenza del tutto particolare.
Non mancheranno momenti culturali come la straordinaria lettura del “Contrasto” di Cielo d’Alcamo da parte del maestro Andrea Camilleri in un’intervista che ci ha rilasciato sui poeti siciliani alla corte di Federico II che verrà proiettata sul grande schermo domenica 31 maggio alle ore 20.30
Durante la settimana sarà inoltre possibile assistere agli spettacoli di “Contradanza”, tipico ballo tradizionale che verrà eseguito in una duplice versione: quella tradizionale a cura del gruppo “Quelli della Contradanza” e quella rivisitata con figure acrobatiche a cura del gruppo “Il Ballo dei Pastori”(tutti i giorni alle ore 16.00).
È previsto inoltre per venerdì 29 maggio alle ore 20.00 il concerto di Francesco Cafiso. Il giovane sassofonista, che ha suonato per il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca presenterà uno dei suoi ultimi tre dischi “La Banda”, che ritrae la sua sicilianità, in memoria del legame che unisce la sua terra, la Sicilia, al jazz.
Poco prima del concerto gli spettatori avranno la possibilità di degustare il vino cerasuolo Docg di Vittoria insieme agli altri prodotti di qualità della provincia siciliana di Ragusa come il formaggio Ragusano Dop, l’olio Dop Monti Iblei e il pomodoro di Vittoria.
Sabato 30 maggio la “Caponata Day” con le eccellenze gastronomiche dei Fratelli Contorno, che omaggeranno mini confezioni di caponatina fino ad esaurimento scorte. Durante lo show coking, dalle 12 alle 14, si potranno degustare sughi tipici siciliani.
Naturalmente tutte le attività si interfacceranno con quelle dei Paesi aderenti al Cluster al fine di ampliare l’offerta culturale e culinaria mediterranea.
Questa settimana protagonista sarà la Tunisia che mercoledì 27 maggio a partire dalle ore 10.00 festeggerà nello spazio comune del Cluster il National Day, la sua giornata nazionale alla quale prenderà parte il Presidente del Consiglio Mr. Habib Essid.
Un padiglione, quello della Tunisia, caratterizzato per il forte impatto visivo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Grazie al 3D mapping i visitatori saranno coinvolti in un racconto multidimensionale incentrato sull’acqua e sul suo potere vitale. Inoltre nelle giornate del 25, 26, 27 maggio il padiglione della Tunisia organizzerà l’evento denominato “La fete des primeurs” (festa delle prime raccolte) durante il quale sarà possibile partecipare alle sedute di degustazione e d’animazione sul tema della frutta di stagione prodotta nel Paese.
Il palinsesto della settimana è scaricabile sul sito www.siciliabiomediterraneo.com oltre che sui social dedicati
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