Federica Leone, specialista RC Professionali, in questo articolo ci parla di cultura assicurativa
Le convenzioni e le quote associative nelle polizze professionali di Rc Professionale. Cosa sono e perché dobbiamo stare attenti.
Analizziamo e sfatiamo falsi miti, di quanto oggi circola nel mercato assicurativo in particolare nell’ambito del Rc Professionale medica – e non solo – a tutela di un consumatore /assicurato consapevole che scelga una copertura adatta e non in base a un premio “viziato” da una quota associativa che non offre nessun beneficio o l’iscrizione a un circolo/associazione o altro di cui non abbiamo nessuna necessita.
I professionisti sanitari spesso si trovano a dover versare come cifra aggiuntiva al premio assicurativo un importo superiore destinato a un’associazione senza scopo di lucro.
Da addetta ai lavori, consiglio agli assicurati di porre davvero attenzione al vantaggio ,non solo economico ma ai benefici dell’ adesione a queste associazioni e in particolare di porre ai propri intermediari assicurativi le seguenti domande:
– Lo scopo dell’ associazione?
– Il costo dell’ associazione è una tantum?
– Diritti, doveri e vantaggi di tale adesione?
Scoprirete che dietro questi soldi aggiuntivi spesso si nasconde solo il tornaconto personale di chi ha promosso il broker o la convenzione di turno e i vostri soldi vanno semplicemente nelle tasche di chi vi offre una polizza ad adesione collettiva (studiata appunto per assicurare più teste senza che vi venga rilasciata una vera e propria polizza individuale singola) o di qualche associazione di cui non abbracciate neanche i valori (senza fare di tutta l’erba un fascio troviamo delle validissime convenzioni ma molto di più nell’ area economica e giuridica o tecnica).
Vi chiedo di soffermarvi, per promuovere una cultura assicurativa sana che segua anche i diritti del consumatore , quanto sia assicurativamente corretto farvi aderire a un’ associazione di cui non ne fate già parte per acquistare una polizza ? Il primo allert per un acquisto consapevole della copertura assicurativa inizia dalla consapevolezza e porre le giuste domande su cosa vi chiedono di “acquistare” è lecito e se quel servizio vi serve davvero.
L’acquisto della propria tutela professionale tutela il vostro patrimonio.