Sicurezza, tracciabilità, accessibilità dei cittadini e trasparenza. Sono alcune delle caratteristiche della RAN, Rete aste notarili, un sistema informatico che collega i notai italiani in grado di gestire le aste telematiche. La RAN è stata realizzata dal Consiglio nazionale del Notariato in collaborazione con la società Notartel. Per la prima volta in Sicilia l’asta giudiziaria sarà gestita via web da notai ‘banditori’ dell’Aspep, l’Associazione notarile di procedure esecutive di Palermo, che si occuperà dell’aggiudicazione di un blocco di immobili del Fondo pensioni per il personale della Cassa centrale di Risparmio Vittorio Emanuele. Una dimostrazione pratica del sistema di utilizzo delle aste telematiche per la dismissione di patrimoni immobiliari pubblici e privati avverrà nel corso della conferenza stampa che si terrà
giovedì 16 giugno, alle 11
presso la sede del Consiglio notarile di Palermo
Palazzo Moncada, via Bandiera 11
Le aste telematiche sono sicure perché eliminano il rischio di turbative e clonazioni, assicurano la tracciabilità degli atti e l’identificazione dei soggetti che partecipano alla procedura da un terminale remoto. Permettono di ampliare la platea di persone potenzialmente interessate all’immobile e nello stesso tempo di diminuire i costi per l’acquirente che non si deve spostare fisicamente presso la sede dell’asta, ma può partecipare tramite i notai collegati alla piattaforma. Le aste telematiche garantiscono trasparenza, in quanto gli attori del sistema assistono in tempo reale a tutti gli eventi.
Interverranno Alberto Calì, Presidente del Consiglio notarile distrettuale di Palermo, Tommaso Porcelli, Presidente di ASPEP. Sono stati invitati il Presidente e i giudici della Sezione fallimentare ed esecuzioni del Tribunale di Palermo, i Presidenti degli Ordini degli Avvocati e Commercialisti ed il Presidente e il Direttore del Fondo Pensioni della Cassa centrale di Risparmio.