Last updated on 6 marzo 2021
Cresce la tensione in Sicilia dove l’interruzione dell’autostrada tra Palermo e Catania è diventata l’innesco di una situazione esplosiva. Venerdì 8 maggio 2015 l’Aias ha inviato una lettera alle Autorità annunciando il fermo regionale dal 25 al 29 maggio.
La lettera inviata all’Autorità per gli Scioperi, ai ministri dei Trasporti e degli Interni e ai prefetti siciliani proclama il fermo della categoria nell’intera isola da mezzanotte di lunedì 25 maggio alle 24:00 di venerdì 29 maggio 2015. Questa lettera giunge dopo ripetuti proclami e appelli degli autotrasportatori per affrontare le difficoltà causate dal cedimento del viadotto Himera dell’autostrada A19 Palermo-Catania. Ma questa non è l’unica causa della protesta.
“Tale emergenza si sovrappone ad altri problemi irrisolti, ad altri ostacoli sul percorso di chi lavora in Sicilia e che ora non possono essere più rimandati”, si legge nel testo. Questa situazione “insostenibile” richiede un “intervento urgente” da parte del ministro dei Trasporti e delle istituzioni coinvolte. I mittenti sottolineano anche che finora non è stato avviato il Tavolo previsto dal protocollo d’intesa con la categoria. “Ora occorrono iniziative rapide e portatrici d’immediate soluzioni”.
Tra le questioni più urgenti, i firmatari della lettera chiedono l’esonero dei pedaggi per i veicoli industriali che “sono costretti a percorrere tratti che prevedono qualsiasi forma di pedaggio”, l’intervento di Regione e Governo centrale per ridurre i costi delle tratte marittime, l’esonero dai divieti di circolazione per i trasporti che portano prodotti siciliani nel resto del Paese e l’abolizione dei divieti su strade regionali e comunali.
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