Alle 4 di questa mattina ad Avola, nel siracusano, è stata incendiata l’auto di Rosario Zaffarana, candidato per il Movimento 5 Stelle al Consiglio Comunale.
L’attentato incendiario è stato ripreso da una telecamera di video-sorveglianza; Nel video, postato sui social network dal componente della commissione antimafia Michele Giarrusso, si vede un uomo con il capo coperto avvicinarsi all’auto, una Fiat Croma, cospargere liquido infiammabile sul parabrezza per poi appiccare il fuoco.
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“L’auto di Zaffarana – ha scritto Giarrusso su Facebook- si trovava nei pressi di una abitazione dove dormivano una mamma con tre ragazzi di cui uno disabile”.
L’auto era parcheggiata davanti casa di Zaffarana, in Via Bellinzona e la mamma con il figlio disabile del piano terrà è la cognata del candidato pentastellato.
È stato lo stesso Zaffarana ad accorgersi dell’incendio e chiamare le Forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco.
“Se la mafia di Avola – scrive ancora il pentastellato Giarrusso- pensa così di chiudere la bocca ai nostri candidati o di intimidirli sappia che si sbaglia.
Il Movimento si schiera compatto con il nostro candidato Rosario Zafferana, con il nostro candidato sindaco Giuseppe Papa e con tutti gli altri candidati e attivisti di Avola.
“Volevo farvi sapere che quanto accaduto un po demoralizza, perché non sai il vero motivo del vile gesto. Adesso 100 pensieri mi balenano nella mente. Comunque si va avanti per la strada intrapresa.”
Questo quanto invece ha scritto sui social Rosario Zaffarana, candidato alle amministrative del prossimo 11 giugno per il rinnovo del consiglio comunale.
Non è la prima volta che un componente del Meetup di Avola subisce un atto intimidatorio, nel 2013 uno dei fondatori del M5S della città siracusana, Roberto Anzalone, si trovò appese due teste di coniglio davanti all’ingresso del suo negozio.