Banca Agricola Popolare di Sicilia: inizia oggi una nuova era per la BAPR: Interviste video al presidente Arturo Schininà e all’A.D Saverio Continella.
Nasce ufficialmente la Banca Agricola Popolare di Sicilia. Stamattina, presso il Teatro Duemila di Ragusa, i soci dell’Istituto ragusano hanno approvato la proposta di fusione con la Banca Popolare Sant’Angelo. Per la banca ragusana inizia, quindi, una nuova era, l’Istituto cresce e assume le dimensioni di una realtà nazionale. “Garanzia e sicurezza dei soci”, questa è stata la priorità cardine nel processo che porta alla fusione”. Queste le parole del presidente di BAPR, Arturo Schininà. Nel video che segue le interviste al numero 1 della Banca e dell’AD Saverio Continella. All’assemblea, in video-conferenza, hanno partecipato anche i soci di Siracusa e Catania.
L’assemblea di oggi ha dato seguito all’approvazione del 31 maggio 2024 da parte del Consiglio di Amministrazione di Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.p.a. (BAPR) del progetto di fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo S.c.p.a. (BPSA), il 27 giugno 2024 sono state ottenute le autorizzazioni di Vigilanza e in data 28 giugno 2024 sono stati depositati presso la sede legale di BAPR i documenti funzionali allo svolgimento delle riunioni assembleari di BAPR e di BPSA chiamate a deliberare in merito alla prospettata fusione per incorporazione.
L’operazione si contraddistingue per il rispetto del percorso effettuato da BAPR in 135 anni di storia, offrendo l’opportunità di ampliare l’orizzonte di operatività della nuova entità, estendendo il rafforzato “modello Ragusa” a tutta la Sicilia. A completamento dell’operazione di fusione per incorporazione di BPSA e quale naturale evoluzione del percorso intrapreso, Banca Agricola Popolare di Ragusa assumerà la nuova denominazione di BAPS – Banca Agricola Popolare di Sicilia.