Il Consiglio di Amministrazione di Banca Nuova ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno. In una situazione di mercato definita complessa dai vertici dell'istituto di credito presieduto da Marino Breganze e guidata dal direttore generale Umberto Seretti, la banca ha registrato "significativi risultati commerciali – si legge in una nota – con una crescita di nuovi conti correnti doppia rispetto all’anno precedente. Nonostante la forte crisi, gli impieghi con clientela si sono attestati a 3,3 miliardi di euro, la raccolta diretta si è mantenuta stabile a 3,7 miliardi di euro mentre la raccolta indiretta ha raggiunto 1 mld di euro in crescita del 2,7% rispetto a dicembre 2011.
"Il buon risultato economico realizzato – sostengono i vertici di Banca Nuova – ha consentito il rafforzamento dei presidi al deterioramento del credito, con prudenziali rettifiche di valore su crediti per oltre 21 milioni di euro, e con un utile lordo di oltre 16,7 milioni di euro nel semestre. Il risultato ottenuto è da ritenersi molto positivo sia da un punto di vista commerciale sia per i risultati economici realizzati in presenza di un significativo presidio dei rischi. Nella seconda parte dell’anno l’attività della Banca si concentrerà sulla razionalizzazione della presenza territoriale sia e di maggior interesse e in modo particolare nella Sicilia orientale. Banca Nuova continua il suo progetto di sostegno alle famiglie e alle imprese della Sicilia e della Calabria e, pur in un contesto macroeconomico ancora complesso e difficile, si adopererà, come ora fatto, per sostenere lo sviluppo dell’economia dei territori".
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