L’assemblea ordinaria dei soci della Banca Popolare Sant’Angelo, riunita il 3 aprile scorso a Licata, ha approvato il bilancio 2015 predisposto dal cda della Banca nel marzo scorso con un utile di 7 milioni di euro (incrementato del 16,6% rispetto al 2014). Agli oltre 7000 soci della Banca verrà distribuito un dividendo di 0,70 euro per azione. Un risultato economico a cui la Banca presieduta da Salvatore Vitale e guidata dal Direttore Generale Ines Curella è pervenuta nonostante la cifra di circa un milione di euro sborsati per il recente salvataggio delle 4 banche operato dal governo.
L’assemblea dei soci della Banca Popolare Sant’Angelo ha altresì approvato i dati degli aggregati patrimoniali con: il comparto degli impieghi netti a clientela, attestati su un saldo di 672 milioni di euro e una crescita complessiva di 14 milioni di euro, pari a +2,1%; la raccolta diretta pari a 888 milioni di euro e una crescita totale di 8 milioni di euro, pari a +0,9% al cui interno si trova una buona performance dei depositi cresciuti di 24,4 mln (+3,5%); Il risparmio gestito ha realizzato una crescita di 7 milioni di euro (+3,2%).
Il margine di interesse si attesta a 24 milioni di euro, crescendo di 1,8 milioni di euro, pari a +8,4% rispetto al 2014. Il margine di intermediazione raggiunge i 44 milioni di euro, crescendo di 1,9 milioni di euro, pari a +4,5% , rispetto al 2014. Il Patrimonio Netto ammonta a 121,9 milioni di euro, in lieve crescita rispetto al 31/12/2015
Nella stessa data si è riunita l’assemblea straordinaria della Banca Popolare Sant’Angelo che ha varato una operazione di ulteriore rafforzamento patrimoniale con l’approvazione della delibera di aumento di capitale sociale per 15 milioni di euro, oltre a una emissione di obbligazioni convertibili subordinate per un massimo di 15 milioni di euro.
“Con questa manovra”, afferma il Direttore Generale della Banca Sant’Angelo Ines Curella “ la Banca Sant’Angelo punta ad un ulteriore rafforzamento patrimoniale con il miglioramento dell’attuale indice di solidità patrimoniale CET 1 pari al 15,62% per il capitale primario (rispetto al 7% fissato da Banca d’Italia), del Tier1, oggi al 15,62% e del Capitale Totale oggi al 16,80%, di ben 5,5 punti in più rispetto al minimo fissato da via Nazionale”.