Termina oggi la visita di una delegazione della Commissione ambiente del Senato guidata dal presidente Giuseppe Marinello che sta effetutando una serie di sopralluoghi presso i principali Comuni della Valle del Belice per prendere diretta visione delle problematiche connesse alla ricostruzione conseguente al sisma del 1968, con particolare riferimento agli aspetti ambientali, dell’assetto del territorio e del social housing. In tale contesto, presso il Castello di Partanna, sono state fatte alcune audizioni , nell’ambito del quale sono stati convocati i sindaci dei centri interessati, il provveditore alle opere pubbliche per la Sicilia e la Calabria, gli assessori regionali al Territorio e ambiente, alle Infrastrutture e mobilita’ e ai Beni culturali, nonché’ il presidente della Regione.
“Dopo 48 anni dal devastante terremoto, la valle del Belice attende i fondi per completare la ricostruzione”. La denuncia è del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo.
Il parlamentare del M5S ricorda che nel 2006 già la commissione parlamentare della Camera dei Deputati aveva fatto una stima dei fondi necessari per completare la ricostruzione nei centri colpiti dal sisma: si parò di 150 milioni di euro per le opere pubbliche e di 280 milioni per l’edilizia privata. “Lo Stato italiano – sottolinea Santangelo – sembra ancora essere in debito con questa parte di territorio, ma oggi ancor più serve avviare con urgenza ed in modo risolutiva, la questione del completamento della ricostruzione nella “Valle del Belice” per trasferire ai comuni le somme necessarie per la copertura dei progetti già approvati ed evitare così il default finanziario dei Comuni”.