VERONA – Si è svolta presso la Sala Vivaldi del Palaexpo di Verona Fiere la conferenza stampa della regione siciliana. Nel corso dell’incontro con i giornalisti è stata illustrata la strategia che la Regione Siciliana sta mettendo in atto a sostegno delle produzioni enologiche ed olearie siciliane, sintetizzabili nel progetto Born in Sicily: un innovativo ed originale asset di valorizzazione dell’immagine e del valore di mercato del vino siciliano che vede in prima fila, a fianco delle aziende che condividono una strategia comune, l’iniziativa dell’Assessorato alle Risorse Agricole e Alimentari della Regione Siciliana con la collaborazione dell’IRVOS, l’Istituto Regionale Vini ed Oli di Sicilia. A spiegarla alla platea è stato l’Assessore alle Risorse Agricole e Alimentari della regione Sicilia Dario Cartabellotta.
“L’agricoltura è programmazione non è speculazione – ha affermato Cartabellotta- pertanto occorre difenderla. Il progetto Born In Sicily ha l’obiettivo di unire le eccellenze dei diversi contesti produttivi per presentarle in un unico marchio mettendo al centro il territorio. Bisogna partire dalla valorizzazione dai prodotti di eccellenza che provengono da questi territori salvaguardando anche i produttori. D’altronde la grande biodiversità della Sicilia è la garanzia della nostra unicità che dobbiamo preservare per evitare di precipitare in un indistinto marchio che consente a tutti di definire i propri prodotti siciliani solo perché’ confezionato sul nostro territori. “Born in Sicily”- ha concluso Cartabellotta – può essere quel valore aggiunto che può innescare lo sviluppo dell’agricoltura dell’isola”
“Nell’idea della Sicilia del Vino sono racchiuse tante Sicilie ognuna con la propria identità e le proprie storie produttive – ha affermato Viniza Novara in rappresentanza dei produttori isolani – questo deve essere il tratto distintivo che ci distingue, questo il valore aggiunto che dobbiamo sfruttare per competere e misurarci nel mondo operando in una cornice condivisa mettendo in primo piano sostenibilità, valorizzazione delle risorse naturali e del territorio”.
“I consumatori devono essere educati al bere bene – è questo il messaggio lanciato da Giorgio Calabrese – Commissario straordinario dell’Istituto Regionale Vini e Oli d Sicilia, chi produce olio e vino in Sicilia deve essere consapevole di produrre alimenti di grande valore che fanno bene, prima ancora di essere buoni”