Rosario Crocetta vuole assumere collaboratori di fiducia per l’ufficio stampa della Regione Siciliana, che lui stesso ha liquidato nel 2012 appena arrivato, e per il costoso ufficio di “rappresentanza” della Regione a Bruxelles. Lo rivela il Giornale di Sicilia. Le due disposizioni sono contenute nella bozza di manovra finanziaria preparata dalla Giunta.
Il acchetto di norme da aggiungere al testo base della Finanziaria in discussione all’Ars prevede, infatti, fra le altre misure, anche la possibilità di tornare ad assumere nell’ufficio che era stato creato nella stagione di Cuffaro per curare i rapporti con l’Ue. Ora è stato lo stesso presidente Crocetta a chiedere alla giunta di approvare una norma che consente la stipula di contratti a tempo determinato.Il numero delle assunzioni non è individuato e quindi il limite sarà determinato solo dal budget che verrà assegnato all’ufficio nel bilancio ancora da approvare. La norma precisa che «gli incarichi e i relativi contratti individuali cessano in ogni caso col venir meno della preposizione del presidente della Regione che li ha conferiti e/o stipulati e non possono costituire titolo per l’assunzione a tempo indeterminato».
Per l’ufficio stampa (che era composto da ben 21 giornalisti…) in attesa di un concorso pubblico, la norma prevede « il reclutamento di qualificati operatori dell’informazione professionale si provvede mediante il ricorso a figure professionali iscritte all’Ordine, sulla base dell’esame dei curricula, da assumere con contratto a tempo determinato secondo le norme regolamentari vigenti per gli uffici di diretta collaborazione del presidente della Regione». Spesa prevista: 350 mila euro quest’anno e 650 mila nel 2018.